ACERBI, Ezechiele
Renata Cipriani
Nato a Pavia il 10 apr. 1850, studiò pittura nella scuola civica locale con G. Trécourt, che lo tenne in grande stima e lo mise in relazione col Piccio. Vinse nel 1866 [...] a Milano dando lezioni, dipingendo ritratti, scene digenere, ventagli. Tornato a Pavia, si dedicò, M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni, I, Milano 1945, p. 2; D. Morani, Diz. dei pittori pavesi, Milano 1948, pp. 5- ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] argomento storico, si alternarono poi nella sua opera, per influsso dell'ambiente pittorico napoletano del tempo, ricerche veristiche che lo volsero al quadro digenere. Partecipò alla "Salvator Rosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che in genere consentiva l'accordo tra tematica sacra e profana; Vasari parla della tela come di una "storia di Mosè in prima istanza si richiedeva a un pittoredi corte appena arrivato, ma dove quell'inclinazione di G., di cui si è detto, per il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è 245-247; G. Renzi, P. della Francesca: pittore teologo nella basilica di San Francesco di Arezzo, Arezzo 1990; C. Bertelli, P. della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] . Iacopo tra' Fossi e conservato nella cappella dei Pittori nel chiostro della stessa Annunziata. Del terzo crocifisso, pure di Bramante) con un portale centrale a bugne (del genere della porta Iulia di Bramante in Vaticano e del portale di palazzo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dipittori, scultori e umoristi, non fu mai completata, eccetto che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, che restano fonti di dai suoi colloqui con capitani e soldati quel generedi rispetto che gli uomini d'arme nutrono per ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fu montato in chiesa, sotto il controllo del L. e di Lorenzo Genesini (Canozi) da Lendinara, dal muratore Bartolomeo di Luca. La menzione, accanto al L., dell'intarsiatore, pittore e tipografo è estremamente significativa per intendere quale fosse l ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] mondo di una bizzarra soprarealtà tutta linguistica, mentre cominciano a dipingere e a scolpire pittori e ), dedicata alla poesia virgiliana in genere; il Rusticus (1483), introduzione ai poemi georgici di Esiodo e di Virgilio; l'Ambra (1485), ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] il 15 novembre (Bacci, 1929; Krautheimer, 1956).
Queste due composizioni costituiscono i primi esempi di rilievo pittorico prodotti dal G., genere scultoreo, perfezionato successivamente nella porta del Paradiso, in cui riesce a rendere l'effetto ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] tale stile per i pittori milanesi. I bassorilievi della facciata della Scuola grande di S. Marco sono di un'importanza cruciale per aperto è ancora il problema dei bronzetti, genere che non sembrerebbe disdicevole alle inclinazioni antiquarie del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...