Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] a Muratori - se non altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo geniodi chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera , a L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, a cura di V. Martinelli, Perugia 1992, p. 15 ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] è dedicato occupa la cella principale ed è in genere fiancheggiata da statue di altri profeti situate anche in numerose nicchie all' dalle miniature che possiamo conoscere il talento originale dei pittori jaina, che si esprime all'inizio, nell'XI- ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di P. Bisanti vicario gen. del patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di ; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1906, pp. 323 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] valutazioni al riguardo del debito contratto dai pittori campani, e del Mezzogiorno in genere, nei confronti delle testimonianze pittoriche bizantine trapiantate a M., a cominciare dal celebre ciclo di Sant'Angelo in Formis legato al patrocinio ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] questo periodo dovrebbe ricondursi l'inizio della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime opere riferibili a G. queste imprese senza tralasciare l'adempimento di incarichi decorativi di più ampio genere destinati a stendardi, alcuni sgabelli, ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] dagli artisti in modo da creare scene rituali di un genere nuovo. Alcune immagini delle vite dei santi rivestono nel 765 ca. da Villibaldo di Magonza (MGH. SS rer. Germ., LVII, 1905, pp. 1-57), i pittori contrapposero abilmente, in una stessa ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Fiamminghini presso altri artisti dell'epoca e, in genere, le informazioni sulla loro vita sono scarse. Occorre nella "stima" vi sono parole di lode e di ammirazione per il giovane pittore, assieme a richieste di mutamenti. Il fatto è indicativo ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] gli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie, con molte annotationi fatte sopra il Giuditio di Michelangelo et altre figure, tanto de , dei veri e propri topici: definizione, parti, genere e specie, luoghi, tempi, materie particolari e così ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] 'agosto 1572 otterrà dal papa il permesso di leggere gli uffici anche in lingua tedesca. loro figli e quanti in genere avevano preghiere e suppliche da Schizzerotto, Rubens a Mantova fra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] alla corte di Mattia Corvino successivamente, e lo ricordò nel suo Rerum Hungaricarum decades come "vir genere, doctrina, probitate et eloquentia praestans". Rapporti ebbe anche a quanto pare con l'orafo Pietro Vamini e con i pittori Carlo Crivelli ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...