GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di P. Bisanti vicario gen. del patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di ; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1906, pp. 323 ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] questo periodo dovrebbe ricondursi l'inizio della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime opere riferibili a G. queste imprese senza tralasciare l'adempimento di incarichi decorativi di più ampio genere destinati a stendardi, alcuni sgabelli, ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Fiamminghini presso altri artisti dell'epoca e, in genere, le informazioni sulla loro vita sono scarse. Occorre nella "stima" vi sono parole di lode e di ammirazione per il giovane pittore, assieme a richieste di mutamenti. Il fatto è indicativo ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] gli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie, con molte annotationi fatte sopra il Giuditio di Michelangelo et altre figure, tanto de , dei veri e propri topici: definizione, parti, genere e specie, luoghi, tempi, materie particolari e così ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] 'agosto 1572 otterrà dal papa il permesso di leggere gli uffici anche in lingua tedesca. loro figli e quanti in genere avevano preghiere e suppliche da Schizzerotto, Rubens a Mantova fra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] alla corte di Mattia Corvino successivamente, e lo ricordò nel suo Rerum Hungaricarum decades come "vir genere, doctrina, probitate et eloquentia praestans". Rapporti ebbe anche a quanto pare con l'orafo Pietro Vamini e con i pittori Carlo Crivelli ...
Leggi Tutto
FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] riportano parecchi, alcuni addirittura immortalati poi da pittori e incisori, come la scena di F. che per la strada fa bere incarnava uno stile evangelico di vita, un modello semplice. Caratteristiche di questo generedi vita (secondo la migliore ...
Leggi Tutto
FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] [catal.], a cura di H. Röttgen, Roma 1973, p. 176), catalogabile come uno scudo per tesi, un genere che il F. di A. Calcagni Abrami-L. Chimirri, Firenze 1987, pp. 18 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 212; Catalogo Bolaffi dei pittori ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] aggiunto i cori, a quel tempo riservati al genere tragico, si può desumere che il componimento si pittori" in un inedito poema di G. G., in Arte lombarda, n.s., LXV (1983), pp. 127-132; Id., Profilo di G. G., in Miscellanea di studi in onore di ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] contemporaneo Bottoni: "Era miniatore eccellente, et fece bellissime opere in questo genere" (cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal Beato Angelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...