(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] S. Rrota (1887-1961), formatosi a Milano, di quel gruppo dipittori che, entrati in contatto con nuove esperienze, al sul frontone del Museo di storia nazionale a Tirana. Si devono ancora ricordare L. Dhrami e P. Mele per la grafica in genere, e N. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] guida della Lega eolica, era vissuto nell'VIII sec. a.C., prima di condurre la famiglia in Beozia, il padre del poeta Esiodo, attivo intorno paesaggistica rivelano l'adesione ai canoni pittorici e al genere dei rilievi votivi e funerari, molto ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] con il palmo rivolto in basso. Attraverso le raffigurazioni pittoriche e i testi letterari è stato anche possibile ricostruire proviene da Filostrato: "i pancratisti praticano un rischioso generedi lotta. Devono ricorrere a cadute all'indietro che ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il 1340. Una funzione di questo genere converrebbe assai meglio a una figura di natura tecnico-amministrativa. E del portale nord (Cristo di pietà fra la Vergine e il Battista), sono opera di un pittoredi formazione costantinopolitana (Conti, 1979 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] anche orafo e pittore, al servizio di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319 quantità era appena sufficiente per i bisogni del paese. In genere veniva impiegata la zanna d'elefante, ma qualche volta, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] fa dunque la sua prima apparizione nella penisola quel generedi gusto che si è definito come tipico della valle di alterazione esattamente analogo a quello incontrato su certe antefisse di Capua e di Fratte e nelle teste del Pittoredi Vitulazio ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , oltre a decoratori come pittori, marmorari, mosaicisti.Gli studi sul c. gotico francese dal punto di vista sociale ed economico - di ore lavorative era minore, anche il salario veniva in genere diminuito (a Friburgo di un terzo), tuttavia nei c. di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] , l'abbazia della Bijloke: quando nel 1390 Filippo l'Ardito, duca di Borgogna e conte di Fiandra, commissionò due opere di questo genere allo scultore Jacques de Baerze per la certosa di Champmol a Digione, fu precisato che esse dovessero assumere a ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tratta di affreschi di carattere votivo - in genere la Vergine con il Bambino o figure di santi con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva al duca di Mantova l'invio dipittori per la decorazione della sontuosa dimora ducale; si deve inoltre ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] è caratterizzato dalla presenza di nicchie poco profonde; la chiesa presenta in genere anche un ingresso meridionale, con il suo più notevole rappresentante, il pittore albanese Onofrio (Onufri) di Neokastra.
Bibliografia
Fonti:
D. Farlatus, Illyria ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...