GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e orientale, divenuto priore di S. Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l'immagine ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] all'obbligo di iscrizione alla locale gilda dei pittori ed egli è citato per la prima volta come pittore solo dottori della Chiesa dell'Accademia Albertina di Torino, opere che di quella vengono in genere considerate gli sportelli laterali.
All' ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] la vicinanza con le opere di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in genere (pp. 12 s., 128-130, con bibliografia precedente). Appare però incongrua la dichiarazione di "Mediolanensis" fornita dal pittore in questa tavola, dato che ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] artista fosse stato messo alla prova con questo generedi lavori prima di esser chiamato al Nord come esperto del nuovo concettualmente complesso della mimesi pittorica.
Di recente si è proposto (De Benedictis) di identificare un bassorilievo (New ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , un rifacimento d'una commedia di ignoto, Il tutor pittore. Nel '17 pubblicò il canto 7, II (1963), pp. 35-43; G. G. B. (miscellanea), Roma 1963; G. Vigolo, Il genio del B., Milano 1963 (2 voll.); E. De Michelis, Il B. e il Manzoni, in Il Ponte, XIX ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] che "l'altrui malignità" fosse arrivata a "farmi carcellare dall'Abecedario pittorico [di P. A. Orlandi], ove nell'aggiunta che si fece della ristampa non sia molto noto, dubbi del genere furono infatti sollevati preconcettamente dal Borzelli ( ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di attuare radicali riforme di stampo 1866. Stava compilando, con l'aiuto di C. Correnti, un volume di varie monografie dedicate ad illustri antichi pittori italiani (Bosio, p. 65) quando fu ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di munire il Castello Sforzesco nella parte del Carmine e del borgo degli Ortolani, comprendente le importanti strade che portavano a Varese e a Como. La geniale fortificazione a tenaglia - una delle prime del genere de' pittori..., a cura di G. ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] del Portogallo. Tutta questa serie di cariche onorifiche consentirono al pittoredi inserirsi a pieno titolo nell' può dirsi a buon diritto il vero iniziatore moderno di questo genere, praticato non più episodicamente, ma con assiduità professionale, ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , governatore dello Stato di Milano, a contatto con umanisti e poeti, letterati e pittori. Secondo la tradizione familiare coscienza particolaristica di baroni e magnati, di gruppi e comunità e consorterie di ogni genere frantumavano l'azione ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...