GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] terracotta, come materiale, e il ritratto, quale genere, saranno caratteristiche predominanti della prima attività professionale del quasi in citazioni letterali l'eco di consolidate invenzioni figurative, pittoriche e scultorie, dal mondo classico ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] che nella redazione del testo cinese egli, come in genere i missionari stranieri impegnati in simili imprese, sia stato ignote ai Cinesi, precedendo di vari anni i più famosi pittori italiani alla corte imperiale di Pechino, come Gherardini, Moggi ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nell'ambito del genere che il B. doveva prediligere, si rivela nella versione in latino della novella di Tito e Gisippo del soldo ragionano, i musici cantano, gli architetti e i pittori disegnano, i filosofi delle cose naturali questionano, e i poeti ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] della chiesa un altro affresco monocromo rappresentante i quattro santi protettori di Faenza, fatti dipingere dal C., di cui era autore con ogni probabilità il medesimo pittore.
Nel campo della critica artistica, anche se si deve considerare "moderna ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 1916, 1919, 1921-1922), che si avvalsero della collaborazione soprattutto dipittori e xilografi, tra cui G. De Chirico e F. De Pisis Vi si organizzarono mostre di dadaisti, cubisti, astrattisti tra dispute di ogni genere che investivano anche la ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] sulla vita e sulle opere dei principali architetti, scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e A. A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia verso la ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] che i pittori disegnassero i modelli per gli scultori. Le sculture dipinte di Giotto possono dare un'idea di questi appoggio di una bottega. Ma non ci sono prove né dell'esistenza di una bottega di questo genere, né di eventuali componenti di essa ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Passignano e Albertino Mussato -, con pittori o scultori - quali, ad di Boccaccio.
Si tratta, ancora una volta, di un trattato scritto per ammaestramento, folto di personificazioni di entità astratte, al modo del Roman de la rose, ligio per il "genere ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un'argomentazione parallela, rilevando riflessi di quella pala nei dipinti contemporanei del pittore messinese Girolamo Alibrandi. C'è a suoi dipinti, quelli a penna sono in genere abbastanza bene caratterizzati; più difficile è invece distinguere ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ricorre nel Giornale quale esecutore di commissioni di vario genere e in due casi (1595, villa Giuliari Erbici e villa Della Torre a Mezzane; cfr. la voce Orazio Farinati in questo Dizionario) direttamente come pittore, a fianco del fratello Orazio ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...