Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] genere riservati i paesaggi, mentre il C. eseguiva le figure. Di questo tipo sono quattro rotoli conservati presso il Museo Guimet di Zanon, G. C. (Lang Shih-ning). Un milanese pittoredi corte di Kien-Iong, in Arte figurativa antica e mod., II (1954 ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] C. come il "Watteau bolognese", "primo pittoredi Bologna ai suoi tempi nel genere s'intende idillico e delicatamente immaginoso". Tra i migliori esempi di pitture di questo tipo sono i quattro Episodi della storia di Achille che egli dipinse per uno ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] alla luce del diverso generedi opera cui si è di fronte: manufatto di dimensioni ridotte, ben diverso 98, 117, 167-168.
R. Bartalini, Agostino di Giovanni, in Scultura dipinta - Maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450, cat., Firenze 1987, pp. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] a quindici anni fu allievo di suo fratello Pieter, poi per tre anni, di Antonio Goubau, pittoredi Anversa (Bombe, p. 236 intorno al 1710, costituirebbero il primo esempio di questo generedi collaborazione. In due pendants della collezione Caraceni ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] sua forza.
Egli vede più addentro degli stessi pittori che a lui si rivolgono, e di ciò il più grande ritrattista del tempo, J. in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal sec. XV ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] oggi al Museo Civico di Vicenza.
Fonti e documenti di vario genere segnalano numerosissime altre opere G. Gualdo, Giardino di Ca'Gualdo, cioè Raccolta diPittori, Scultori, Architetti, esistenti nella Galleria Gualdo di Vicenza (1650; pubblicato ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] si occuparono della decorazione pittorica della chiesa madre di Pietradifusi, in provincia di Avellino, per la cui di artisti e intellettuali accomunati dall’attenzione alle problematiche sociali della terra lucana e del Mezzogiorno in genere ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Spirito folletto edito da E. Sonzogno. Del resto, il pittore fu per tutta la vita costretto dalle circostanze a eseguire lavori di ogni genere: disegni per litografie e figurini di moda, miniature su avorio, alcuni frontespizi per le edizioni Ricordi ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] aver potuto assumere il titolo di magister, riservato in genere ad artisti più maturi e , L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 268 s.; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 26-38, 164-167, 175-183, 186-193, 195, ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] alla fine del 1911, eseguendo dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne 1923; R. Calzini, ...Un pittoredi pitocchi: A. B., (a proposito della mostra nella Sala delle Aste al Castello, catal. di F. Balestra), in L'Illustr. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...