GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] G. Bargellesi, Una Madonna con s. Girolamo di L. G., in Notizie di opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 45-47; Catalogo di dipinti antichi, Sotheby's, Firenze, 21 ott. 1970, p. 21, lotto 45; S. Zamboni, Pittoridi Ercole I d'Este, Milano 1975, pp ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] genovese dove espose due dipinti, una scena digenere e un paesaggio, rappresentativi della sua 25, 27, 33, 36, 38, 41, 43, 46, 48, 50, 53; Mostra dipittori liguri dell'Ottocento (catal.), Genova 1938, pp. 16 s., 108; A. Cappellini, La pittura ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] la rinnovata scuola pittorica napoletana, in particolare con i fratelli Palizzi e con D. Morelli, suoi coetanei. Si interessò maggiormente alla riforma in senso romantico del quadro devozionale e di quello digenere troubadour che, contemporaneamente ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] da un gusto narrativo e da notazioni realistiche e di "genere" di indubbia qualità.
Fonti e Bibl.: Per la bibl .-dic. 1952, pp. 4 s.; S. Morgana, IlMonocolo pittore, in Boll. della Camera di commercio di Enna, agosto 1953, pp. 39 s.; D. De Gregorio ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] Maga e La Strega.
Anche l'attività pittoricadi questi primi anni, del resto, si pose in antitesi con la tradizione accademica, fondandosi infatti su un verismo di "genere", come testimonia fra l'altro il titolo di un dipinto esposto alla Promotrice ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] tutto in formule decorative rese attraverso una materia pittorica liquida e vaporosa, sino a raggiungere in molti casi effetti di grande eleganza.
Perduti i quadri digenere (l'unica prova superstite, di buon livello qualitativo, è la Merlettaia con ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] chi pratica luoghi e mestieri antichi. La visione del pittore è quieta eppure partecipe del momento di vita che viene rappresentato: il G. evitò sempre le facili scene digenere, in una tensione verso un paesaggio sentimentale che esprimesse un senso ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] di figura (Pensosa) e tre quadri digenere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di 1905], 10, pp. 680, 688; La sensitiva, ripr. in Mostra del pittore L. N. G., copertina; Il debutto, 1903, ripr. in Finarte, ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro digenere ambientato nel secolo XVIII, tema che stavano diffondendo G. Boldini o i pittori seguaci del cosiddetto "stile Fortuny" e come andava tentando anche il veneziano F. Zandomeneghi ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] effervescenza e indigenza: poeti, pittori e aspiranti cineasti affollavano la trattoria di via Flaminia, attratti dal svolge in un’accecante Sicilia – contravviene ai consueti clichés digenere, come l’ambientazione buia e notturna. Secondo una ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...