LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] 3).
Nel 1928 cominciò a uscire la serie di volumi di Storia della letteratura russa editi dall'IPEO (Roma italiani attivi in Russia e, in genere, nei Paesi slavi.
Tali ricerche produssero (ibid. 1950) e Pittori e scultori italiani in Cecoslovacchia ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di T. Zuccari e di altri pittori romani, che componevano la credenza di maiolica inviata da Guidobaldo II, a mezzo di R. Ciarla, in dono a Filippo II re di testamento del 1570, Orazio iniziò un nuovo generedi dipintura con boschi "a grottesche", in ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] genere della letteratura odeporica, pubblicando sul Magazzino toscano di S. Manetti una Lettera odeporica contenente una descrizione di in due volumi corredati di tavole; in polemica con G. Vasari, vi dette spazio non tanto ai pittori e alle loro ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] nel genere celebrativo con una serie di tele, di carattere insieme civico e religioso, destinate alla Rotonda di Rovigo fa scaturire l'acqua dalla roccia, fantasmagorica macchina pittoricadi sapore ancora tardomanierista, in cui è evidente la ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di uomini selvaggi, grifoni, delfini, ecc. (disegni di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo generedi lavori posizione di C. di fondatore della tradizione locale, ma forse anche dal fatto che la sua carriera dipittoredi tavole ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] e dal Canaletto, tuttavia manifesta, in genere, un livello esecutivo qualitativamente elevato.
Fra gessi, le stampe, i disegni, i libri di pittura e alcuni quadri.
Fonti e Bibl.: G. B. Lanceni, Ricreazione pittorica ... di Verona, Verona 1720, I, p. 5 ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] dalle sigle "SR" o "R", circa una quarantina, sono di vario genere e tema e presentano caratteri stilistici e di ispirazione assai differenti. La maggior parte riflettono invenzioni di Raffaello, dipinti e disegni, alcuni dei quali incisi anche da ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] " (Falconetti, p. 38).
La vicenda non impedì al pittoredi ottenere intorno al 1846 un'altra prestigiosa commissione legata a un cantiere di Jappelli: il sipario per il teatro Nuovo (ora Verdi) di Padova, andato perduto in un incendio nel 1947 e ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] cavaliere e solo in parte ricollegabile all'ideazione di composizioni pittoriche note, quali il S. Ambrogio che sconfigge la qualità della pasta cromatica singolarmente scintillante e di vibrante luminismo.
Dell'altro genere in cui pure il F. fu, ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] del Ricciarelli, non sappiamo su progetto di quale dei due pittori. Dubbia è infatti la paternità del disegno genere dei veri e propri ritratti. A questa specifica produzione, che sembra aver caratterizzato specialmente la tarda attività del pittore ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...