PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] , Palazzo del Parco di S. Gallo).
Il 17 aprile 1924, a Pusiano (Como), sposò il pittore triestino Glauco Cambon, p. 21), Pansiotti volse il proprio interesse soprattutto verso il genere del paesaggio dipingendo en plein air, in particolare nei mesi ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] paesi ad affresco e ad olio, "nel qual generedi pittura riuscì un valentuomo, siccome tante sue operazioni .;L. Crespi, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, Roma 1769, p. 194;L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1795-1796, II, 2 ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] mezzo circa. Qui il G. ebbe modo di conoscere l'ambiente pittorico bresciano, caratterizzato da un "linguaggio classicista e del genere. Tra il 1776 e il 1780 eseguì i ritratti di Francesco Pisani, di Almorò III Pisani, della moglie di questo Paolina ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] rococò dell'ambiente napoletano.
Al genere delle composizioni di piccole figure in bacheche è De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 621 s.; G. Sigismondo, Descriz. d. città di Napoli, II, Napoli 1788 ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Galleria (quadri di storia, ritratti dipittori, statue, busti di Vittorio Alfieri di F.-X. Fabre, che sarebbe apparsa nell'antiporta degli scritti di Alfieri (Parma, Galleria nazionale; Ricci): episodio non isolato della produzione del G. nel genere ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] di Ferrara Alfonso e gli stessi difensori si abbandonavano a prepotenze di ogni genere sulla popolazione, gli assedianti si ammutinarono per mancanza di più eccellenti pittori scultori et architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, V, a cura di R. ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] figlio, fu segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti "un po' e i pittori Giuseppe Zancolli, Angelo Zamboni e Guido Farina fu invitato a comporre la giuria d'accettazione e di collocamento; ma ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] in questa fase della sua produzione artistica, anche per questo generedi pittura (Catal., Roma 1911, p. 51 nn. 623 mentre la luce e le sue vibrazioni diventano le protagoniste di una stesura pittorica a macchie rapide.
Per lunga parte della sua vita ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] A. Pérez de Guzmán, duca di Medina-Sidonia, si attendesse una cosa del genere e che taluni attribuirono al G di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 853-855; P. Coddè - L. Coddè, Memorie biografiche… dei pittori ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] . Nel 1916, l'Autoritratto esposto alla Famiglia artistica dimostra l'atteggiamento ironico e dissacrante del pittore nei confronti di un genere pur coltivato fino alla fine della sua attività con puntigliosa diligenza: l'artista si ritrasse infatti ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...