CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] e fortemente contrastata. Sempre con questi modi pittorici, nel periodo tra il 1920 e il 1923, dipinse quadri di soggetto biblico di particolare suggestione. In seguito si indirizzò verso il genere della natura morta, prendendo ispirazione dalla ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] ed il 1537, in genere animate da sfondi paesistici, rivelano l'artista particolarmente attento all'esempio di Lorenzo Lotto.
È , II (1971), 8, pp. 31-37; R. Togni, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento, II, Bergamo 1976, pp ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] vari tempi sono usciti professori singolari in qualunque generedi virtù. Nacque in essa Innocenzio da stirpe nobile de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 181-184; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] decorazione plastica dei giardini di palazzi e ville, in questo anticipatore a Verona di un genere che nel corso del p. 188; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 285 s.; ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] contemporaneo Bottoni: "Era miniatore eccellente, et fece bellissime opere in questo genere" (cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal Beato Angelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] Fenaroli (ibid., p. 116) il D. iniziò la sua carriera artistica come pittoredi fiori (cfr, anche Lechi, 1968, p. 140) e successivamente "si riferimento alla vita umana.
I dipinti di volatili non si configurano in genere come nature morte, ma più ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] di storia, genere cui all’inizio aveva l’ambizione di accedere; di questa fase resta come testimonianza La guarigione del cieco di l’importante esposizione di nature morte tenuta nel 1865 dal pittore francese nella galleria di Louis Martinet.
Tale ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] generedi quelli richiesti a lui nella Fabbrica di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio della R. Fabbrica di F. Valesio, Diario di Roma [1703], Milano 1977, II, pp. 484, 629, 680, L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] e multiforme fioritura. Documentata sicuramente e particolarmente significativa risulta la sua opera di architetto e pittoredi scene, collegata con un nuovo fortunato genere teatrale, il dramma pastorale, affermatosi a Ferrara con l'Egle (1545 ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] collezione dei disegni di grandi maestri: composta di 2500 soggetti, essa è tra le più interessanti del genere sotto l'aspetto pittori.
Bibl.: Catalogo Collettivo della Libreria Italiana, (1955), I, pp. 575-578; Fratelli Alinari, Istituto di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...