Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] tradizionalista e ostile al rinnovamento. Anche il nuovo genere del radiodramma, coinvolgendo autori fra i più dotati fu il pittore dell’alta borghesia di cui descrisse la vita, spesso con intenti moraleggianti. Ottimi pittori d’interni furono ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] del paese furono i primi esperimenti di allevamento di pecore su vasta scala compiuti da artisti australiani si sono attenuti in genere a modi accademici e naturalisti. Così -2001) e C. Meadmore (1929-2005); i pittori J. Dawson (n. 1935) e M. Johnson ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] nazionale russo; il secondo, utilizzando il genere del ritratto e la stilistica del neoclassicismo pittorico russo del 19° secolo, crea una galleria di ''eroi del nostro tempo''. La reputazione di questi artisti eccezionalmente popolari, che gli ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . Forte è l'impronta degli astrattisti nipponici. Tra questi, oltre ai pittori già nominati in App. IV, sono da includere T. Ohtake (n tornando poi a una produzione digenere. Aperto dalla distribuzione nel paese di film stranieri quali Ultimo ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] andate stabilendo sulla terrazza dominante il fiume. L'esistenza di nuclei di questo genere ę dimostrata dal decorso stesso delle attuali vie a XIX e nel sec. XX si distinsero tra i pittoridi Varsavia o vi dimorarono, Giuseppe Chełmoński, i fratelli ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] Grupo de los Once (pittori e scultori giovani) porta nello stesso periodo una benefica ventata di rinnovamento; tra i suoi su basi industriali moderne, specializzandosi in confezioni digenere, soprattutto commedie musicali realizzate sul modello ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ''altri'' e dunque privilegiarono l'aneddoto: così i pittoridi corte e delle famiglie borghesi, come Hédi Khayachi o Ben rappresentando personaggi tipici, rabbini, interni di sinagoga. La miniatura, genere privilegiato delle arti arabo-musulmane, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] la possedevano, avvenne giusto in questo giro di tempo), è nell'ordine delle cose che anche i pittoridi Napoli - quasi a replicare quel che esperti in questo generedi lavori da utilizzare nella fabbrica del palazzo di Bartolomeo di Capua, logoteta e ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di Salvator Rosa, o l'accostamento alla multiforme varietà della pittura digenere e a quella dei bamboccianti) non consentono più di Historians", 49, 1990, pp. 293-309.
Sul mecenatismo pittorico: V. Martinelli, Alessandro VII e Pierfrancesco Mola, in ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] . In quegli anni nei Palazzi Vaticani avevano lavorato numerosi pittoridi gran nome, fra cui il Perugino, il Pinturicchio e romano e con gli umanisti in genere. Alla notizia dell'elezione di G. gli umanisti di tutta la penisola riversarono poesie d' ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...