Nella storia della fotografia, termine usato (talora con connotazione negativa) per indicare la tendenza di molti fotografi dell’Ottocento a imitare canoni estetici propri della pittura al fine di conferire dignità artistica alle proprie opere. Più in particolare, il complesso movimento (che si sviluppò nella seconda metà dell’Ottocento in Europa, per poi estendersi agli Stati Uniti) nel quale, in ...
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Fotografo (Svezia 1813 - Londra 1875). Intraprese l'attività di fotografo a partire dal 1855, facendo confluire in essa estetica e temi di derivazione pittorica. Ritratti fotografici, composizioni su temi [...] mitologici e rappresentazioni allegoriche realizzati utilizzando più negativi in una sola stampa ne fanno uno dei massimi esponenti del pittorialismo fotografico. ...
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Fotografo (Ludlow 1830 - ivi 1901). Dopo essersi dedicato al disegno e alla pittura, approdò alla fotografia, fino a essere eletto membro della Photographic society di Londra nel 1857. Oltre che per la [...] produzione artistica, R. si distinse per la redazione di articoli e saggi, tra cui Pictorial effect in photography (1869), che è tuttora uno dei fondamenti teorici del pittorialismo fotografico. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] (1839-1949), Milano 1985; M. Falzone del Barbarò - I. Zannier, Fotografia luce della modernità. Torino 1920-1950: dal pittorialismo al modernismo (catal.), Firenze 1991; Sentieri di luce. Artisti fotografi a Torino dal 1930 al 1946 (catal.), a cura ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] è più ricercata e legittimata dalla fantasia al di fuori della specificità del mezzo, come era successo nel Pittorialismo, ma deve fondarsi sull'approfondimento dei dati materiali, come nella pittura astratta contemporanea.
Negli Stati Uniti questa ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] la f. a carattere sociale come Street life in London di J. Thomson (1877) e un movimento, il cosiddetto pittorialismo, che pensò di servirsi della f. come mezzo di espressione analogo alla pittura. Capiscuola di questo movimento, che tanta fortuna ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] Londra, il G. espose immagini di natura morta che si inserivano nel dibattito sulla fotografia artistica e sul "pittorialismo", un argomento ancora attuale al V Salone internazionale di fotografia artistica fra dilettanti, tenutosi a Torino nel 1937 ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] studio accurato delle luci e soprattutto del colore, impiegato con una spiccata sensibilità, denuncia echi di un certo pittorialismo − e nella organizzazione di mostre come The world as seen by Magnum photographers (1960), presentata in varie città ...
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pittorialismo
s. m. [dall’ingl. pictorialism, der. di pictorial «pittorico»]. – Termine usato nella storia della fotografia per indicare (talora con connotazione negativa) la tendenza di molti fotografi dell’Ottocento a imitare canoni estetici...
pittorialista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. pictorialist (v. pittorialismo)] (pl. m. -i). – Di fotografo o di opera fotografica che si uniforma ai canoni del pittorialismo.