LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Cenacolo. Il lungo tempo necessario per l'esecuzione della pittura murale (circa 1494-98) si spiega per via della tecnica a secco impiegata da L.: non quella a "buon fresco" ma pitturaatempera, ripassata a olio, su due strati di preparazione, l'uno ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] decorazioni d'ambienti, il B. trattò la figura e quello che sarà il tema a lui più congeniale, la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pitturaatempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] di Stefano Orlandi, avrebbe avuto come condiscepoli Antonio Donnini e lo stesso Nasoni che si applicavano in particolare alla pitturaatempera di prospettive (Raggi, 2001A, p. 35). Gli anni di Bologna, meta obbligata per il perfezionamento in quell ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] più artigiano che artista, che dedicò la sua vita alla pittura su ceramica e, in parte, alla pitturaatempera di soffitti imitando i modi dei fratelli Liverani, in modo particolare di Romolo, di cui era allievo, come dimostrano anche piccole vedute ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] ), p. 47; Conserviamo l'antico. Note storiche intorno alla città di Rieti, Rieti 1897; Processi pittorici. La pittura murale. La pitturaatempera,a pastello,a guazzo,all'uovo,ad olio,all'acquarello, ibid. 1900; La chiesa di S. Agostino e il sepolcro ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] s'incominciò ad apprezzare la modernità della sua pitturaa partire dalla Storia dell'arte italiana di Adolfo 1472, la pala dell'Incoronazione, di notevoli dimensioni, dipinta atempera su tavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di due ante d'organo, dipinte atempera, per la chiesa di S. Eustorgio a Milano, su istanza dei nobili Taveggi, 53; R. Battaglia, La certosa e B. L., in Pitturaa Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 95, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] fantastiche, non ancora completamente assimilate dal pubblico. Una novità. almeno dal punto di vista tecnico, fu la grande pittura murale realizzata atempera per la V Triennale di Milano (1933; distrutta), accanto alle pareti decorate da M. Sironi ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] con tutta probabilità, commissionò al C. quattro tele atempera da porre l'una di fronte all'altra lungo le Ind.; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, I, p. 110; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] : Pignatti, 1966, p. 98, W. 103, 105). L'affresco con l'Assunta, nel presbiterio, è distrutto. Sappiamo ora che le pitture sui pennacchi tra gli archi della navata sono dipinte atempera e non a fresco. Ma l'opera per S. Sebastiano non si limitò alla ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...