Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] certo inaridirsi della vena creativa, compensato dalla crescente diffusione della pitturadigenere; scuole come la Rinpa, che si riallaccia alle tradizioni antiche, la Nanga, di ispirazione cinese, la Zenga, propria dei pittori zen, raccolgono uno ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] (basti rammentare l'accoglimento delle taglienti provocazioni di Salvator Rosa, o l'accostamento alla multiforme varietà della pitturadigenere e a quella dei bamboccianti) non consentono più di giudicare arretrata o miope la posizione del papa ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] . Maria Novella ricordati dalle fonti, restano invece in cospicua testimonianza gli affreschi, che diventarono, dal quarto decennio, il suo generedipittura preferito e quello a cui il suo nome rimase legato nel tempo. Lasciò i primi saggi delle sue ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Gaspare Traversi abbia in qualche modo accentuato "la sua propensione verso certi aspetti dipitturadigenere, fortemente legati al mondo della commedia popolare e dell'opera buffa" (Siracusano, 1986, p. 335). Si datano fra il 1770 e il '71 le tele ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] arte e nelle Rassegne artistiche [...] manca la denominazione del generedipittura decorativa dell’osteria di Filomarino. È una pittura che chiamerei patriottica [...]. In una parete di fianco l’affresco rappresenta l’Italia ritta fra la convergenza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua giunta, composta nel rispetto della parità digenere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per atrio del Palazzo Sessoriano (S. Croce in Gerusalemme). La pitturadi questo tempo è documentata anche da mosaici (in S. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] . Nella pittura è importante l’influenza indiana, accanto a modelli iconografici religiosi europei, in dipinti murali, tavole e manoscritti, cui dal 19° sec. si affianca lo sviluppo di un’iconografia profana, storica, ritrattistica e digenere.
Addis ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] o agricoli. Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene digeneredi soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint Germain-en-Laye). Nel Medioevo i mesi, a volte uniti ai ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ’impero segnò la fine dell’arte b.; la pittura d’icone proseguì la sua tradizione come genere a sé, mentre l’arte cretese-b. dei , franchi ecc. Tra le manifestazioni musicali digenere profano le più importanti consistevano nelle acclamazioni rituali ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] sorde aspirate o sono scomparse. Nella declinazione, ogni distinzione digenere è scomparsa. Nella coniugazione, il perfetto antico è , scene bibliche o di donazione, decorano l’esterno degli edifici.
Le testimonianze dipittura monumentale (la cui ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...