(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Hereros).
Tra le importanti istituzioni culturali , il Museu Nacional d’Art de Cataluña, di grande valore in particolare per la pitturaromanica; il Museu d’Art Contemporani; i musei Picasso e Gaudí; le fondazioni J. Miró e A. Tàpies; la Fundació La ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , e abbazia benedettina di Somogyvár) ha le sue espressioni più alte nelle sculture della chiesa di Ják. Della pitturaromanica le più interessanti testimonianze sono gli affreschi della chiesa di Feldbrő (11° sec.) e la decorazione bizantineggiante ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] forma (facciata della cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una scuola di pitturaromanica murale e su tavola fu vivace nelle vallate dei Pirenei e a Urgel: è caratterizzata da contorni secchi, da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 a fine secolo, sono G. Baratta e G.B. Foggini; nella pittura tentarono un aggiornamento il Cigoli, il Passignano, C. Allori; la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, Natoire, F. Boucher. L’istituzione regolare dei Salons nel 1737 diffonde la pittura tra gli amatori, dando fama a pittori quali J.-B. Greuze, J.- ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e i Cazzaniga, Caradosso, Bambaia e i Mantegazza. La pittura del 15° sec., dopo un periodo goticizzante contrassegnato ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne Madrid da Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, a una corrente più realistica che culminò in F. Hals e nella pittura di genere di A. Brouwer, P. van Laer, A. van Ostade ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] scultura (duomo e chiesa di S. Pietro a Salisburgo) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo Corrado di Salisburgo (1106-1147), si diffondono le forme del romanico sassone; le chiese si ampliano a tre navate, spesso della stessa altezza ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il rinvenimento di un mosaico a cocciopesto.
Dell’epoca romanica rimane il campanile di S. Andrea, ora della Consolata d’Aronco).
L’insegnamento di P. Toesca e L. Venturi, la pittura di F. Casorati, il mecenatismo di R. Gualino, l’impegno di ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...