FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] in litografia da P. Barabino.
Nell'ultimo periodo della sua attività il F. si orientò verso la pitturadigenere, testimoniata dal curioso dipinto La pappa (Savona, Pinacoteca civica), senza per altro contraddire la sua iniziale impostazione ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] Fontanesi.
L'attività, pittorica del C., svoltasi prevalentemente nell'ambito della pitturadigenere, con una netta preferenza per scenette di vita quotidiana e di intimismo domestico, non si distacca per temi e composizioni dal convenzionalismo ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] , nella bottega del Passignano.
Qui, a contatto con le grandi collezioni toscane, iniziò forse a praticare una pitturadigenere fatta di Lucrezie, Sofonisbe, Agar e Giuditte, che avrebbe avuto tanta parte nella sua produzione e che molto dovette all ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] committenza privata italiana e straniera e numerosi incarichi pubblici; si cimentò anche nei soggetti sacri, nel disegno di figura, e nella "pitturadigenere" in quest'ultima con risultati che lo avvicinano al Favretto e al Ciardi (Lavagnino). Nella ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] prime opere si manifestò l'accuratezza del F. nel disegno, mentre i temi trattati rischiavano di inaridire la sua produzione, trasformandola in mera pitturadigenere, soprattutto in quegli anni in cui l'arte italiana si apriva con sempre maggiore ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] esaltare il potere del re o forse solo una nuova via indicata dal G. per la pitturadigenere torinese.
Del G. si conoscono anche quadri di argomento sacro: Incontro tra s. Filippo Neri e s. Felice da Cantalice su uno sfondo con i soliti commedianti ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] scuola inglese". Il quadro offrì lo spunto ad Aitelli (1898) per portare a confronto l'efficacia della pitturadigenere del G. con quella di G. Induno, considerata ancora più acuta poiché "cerca nelle fisionomie delle persone stesse i palesi ed i ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] artista attivo prevalentemente nel campo della pitturadigenere (Lanzi). Il G. raccolse questa eredità che a Bologna aveva avuto come principale esponente, nella sua forma più nobile, Giuseppe Maria Crespi. Zani, dopo aver giudicato il G. " ...
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MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola dipittura [...] del 1863 (Torino, Galleria d’arte moderna).
Nel 1868 sposò la pittrice Maria Cattaneo con la quale si dedicò anche alla pitturadigenere: ne è un esempio Un matrimonio civile in un villaggio, con cui vinse il premio Mylius a Brera in quello stesso ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] . Assimilò, inoltre, la lezione degli altri veneti che in quegli anni avevano scelto le tematiche del paesaggio e della pitturadigenere: G. Favretto, G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il D. espose le opere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...