CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] in genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di un nostra lingua; esibisce una pitturadi carattere lasciata al naturale, non così come l'autore era, ma come sentiva di essere, con i suoi ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] valutazione dell'influenza e del significato della pitturadi Alvise Vivarini era stata nel frattempo corretta precedentemente apparsi su vari periodici. La prima raccolta di tale genere consiste nei tre volumi intitolati The Study and Criticism ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] cui rimise radicalmente in gioco le leggi del genere. Di volta in volta ridusse gli oggetti rappresentati a Arcangeli polemizzava contro le idee critiche di Brandi e di Argan o contro la pitturadi Picasso; e soprattutto quando proponeva confronti ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] cui il signor Cherubini intende di dedicarsi. La musica della nuova Ifigenia è digenere affatto inusitato per questo Paese; di Spontini trionfava nella Parigi napoleonica (1807), prese ad occuparsi di botanica e dipittura, sotto la guida di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ad evitare l'inconveniente). L'influenza dei precetti del Della pitturadi L. B. Alberti è qui evidente e continuerà a figura rispetto alle altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano probabilmente da ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] per lui, dai bamboccianti ai cultori del genere storico, da Salvator Rosa a Francesco illustrazioni); R. Giazotto, Vita di A. Strabella, Milano 1962, ad vocem; L'ideale classico del Seicento in It. e la pitturadi paesaggio…, Bologna 1962, pp. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] diaframmati a colonne.
Il 17 agosto 1534 Peruzzi stimò le pitturedi Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo un punto di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico digenere che diede ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] divenuto il vero e proprio punto di riferimento per immagini del genere, richiestissime a Siena fin dalla pubblico nel 1457 (tra cui la pitturadi una lupa e la tavoletta di Biccherna ora in Archivio di Stato; rispettivamente: Romagnoli, ante 1835, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Cinquanta, sono un tributo alla pitturadi impronta caravaggesca e un esercizio sull'arte di Jusepe de Ribera, presso la e superando la lezione fiorentina di Pietro da Cortona, una complessa allegoria del progresso del genere umano: dall'Antro dell' ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] meno documentato della vita del pittore. Vasari testimonia che «le prime pitturedi Paulo furono in fresco» (1568, 1971, p. 63), ricordandone , anche se non si conoscono opere del genere su disegno di Paolo, è probabile che fosse impegnato anche ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...