ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] , Taddeo elesse a modello Polidoro, maestro in quel genere pittorico. Sui due lati esterni del palazzo, affacciati Garimberto, familiare di Alessandro Farnese (Spagnolo, 2005, p. 114) – e l’interesse per la «pitturadi paesi» di Girolamo Muziano ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] ultimi decenni, la storiografia digenere ha spinto verso una rivalutazione dell’azione politica di regine e donne reggenti. letteraria, pure denominata Reale Accademia, e una artistica, dipittura e scultura. Scarse le notizie su queste ultime due, ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] la trasmissione di informazioni (anche digenere politico), cui unì un’energica azione di organizzatore e fondatore di nuove residenze di stampo controriformista della funzione religiosa dell’arte, progettò anche una scuola per insegnare la pittura ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] repulsa del M. per la recente pitturadi paesaggio e della sua passione per la pittura del Trecento, in particolare per un cappellino di piume e la scritta Madame Pompadour (1915, Chicago, Art Institute). Il ritratto fu il solo genere praticato in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] collegato il suo disegno con i Funerali della Vergine di Windsor (Ghirardi, 1995, pp. 287-290).
Diversamente dai quadri ‘digenere’ – com’è di solito chiamata in pittura la rappresentazione di soggetti bassi e feriali – dipinti da Vincenzo Campi per ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] XVII-XVIII. Le macchiette formano vere scene digenere, a cui prendono parte abitanti appartenenti a , n. 387.
Cataloghi delle mostre più importanti: Comune di Firenze, Mostra della Pittura ital. del Seicento e del Settecento, Roma-Milano-Firenze ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di influenze naturalistiche che permettono di confondere i suoi modi con quelli della cerchia di artisti come Valentin.
In questo generedipitturadi L. da Reggio, Reggio Emilia 1954; M. Degani, Mostra di L. da Reggio, Reggio Emilia 1954 (rec. di G ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] n. D23).
Negli stessi anni si cimentò anche nella pitturadi soggetto storico-mitologico, come testimoniano i quadri, ancora da da Stanzione nel genere resta però il Ritratto di donna con gallo, siglato, del Fine arts Museum di San Francisco, ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ancillari e rappresentazioni del mondo a capinculo accanto alla pitturadi scene di parto per esempio sui deschi portati in regalo. in un riadattamento del genere a un racconto per paradossi da equivoci linguistici.
Il viaggio di Parnaso, nei modi ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] nella moglie di Mazzoni.
La formazione di Ricci in laguna avvenne osservando le novità della pitturadi Luca stilistico, particolarmente intenso per quanto concerne i soggetti digenere. Di fondamentale importanza fu senza dubbio anche il legame con ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...