D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] , Padova).
Il D. si dedicò particolarmente a questo genere, come testimonia una sua lettera scritta il 18 apr. , 37 s., 53, 107, 127, 136; F. Tadini, Le sculture e le pitturedi A. Canova pubblicate fino a quest'anno 1795, Venezia 1796, pp. 85 s.; H ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , insieme alle coeve Meditationes vitae Christi, del genere della vita di Cristo (Cusato, 1999). L’opera è trasmessa Pennsylvania 2001; N. Baldini, Riflessi dell’Arbor vitae di U. da C. nella pittura del Trecento, in Studi francescani, CIV (2007) [= ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Bassano del Grappa e la piccola Deposizione presentata alla Biennale veneziana di arte liturgica del 1923. Il genere internazionale d'arte di Budapest e venne nominato titolare della cattedra dipittura all'Accademia di Venezia. Negli anni ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere una provvisoria sterzata comissiana verso il linguaggio della grafica e della pittura.
Il C. morì a Treviso il 21 genn. 1969.
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] il Sogno di s. Giuseppe (Bologna, Conservatorio del Baraccano) è già segnalato nella guida Pitturedi Bologna del di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla moda. Nel genere sono segnalabili il Ritratto di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della pittura locale. Se Signorelli continuava a lavorare in Essi facevano plausibilmente parte di un unico ciclo di uomini e donne illustri, un generedi decorazione, fondata sul recupero ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] Genio funerario di sinistra, dal quale il Montelupo derivò quello di destra, identico e speculare; di mano didi R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 290-296; Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura..., a cura di G ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] «una certa fierezza o furia», propria di una pittura caratterizzata da «colpi» che esibiscono «padronanza allora la produzione di Montelatici è sempre più contrassegnata da committenze periferiche o da piccoli quadri ‘da stanza’, genere allora molto ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e difficoltà. In genere utilizzò le attribuzioni sistematiche di K. A. Agardh per le Floridee, quelle di F. Ardissone e raccolta di brani leonardeschi, inserita in due edizioni del Trattato della pittura, quella di G. Mansi (Roma 1817) e quella di M. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di quando in quando da nuovi pezzi di musica o da disegni rappresentanti scene o figurini di costumi teatrali, o opere eminenti dipittura il repertorio melodrammatico italiano (la ricerca di un altro genio da contrapporre a Verdi, per quanto ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...