SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ai semplici un facile accomodamento ed è invece un apice di gusto e digenio» (Longhi, 1940, 1956, p. 160). L per la storia dei camerini di Alfonso I (1471-1634). Regesto generale, in Il camerino delle pitturedi Alfonso I, a cura di A. Ballarin, III, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che furono scritte dal B. per lo più per disimpegnarsi da richieste o proposte di vario genere (il Varchi gli proponeva il quesito della superiorità della scultura o della pittura, "dispute", risponde il B., che è meglio "lasciare", perché "vi va più ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e rinascimentali, dagli smalti di Limoges alla grande pitturadi scuola italiana; e delle epoche più recenti collezionò di tutto: arazzi, tappeti, stoffe, mobili, vetri di Venezia, ceramiche persiane o porcellane di Cina. Instancabile "commerciante ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] F. doveva essere diventato consapevole dell'importanza del ritratto come genere, dato che Lionello era un assiduo committente di ritratti, sia in pittura che su medaglie, genere portato alla più compiuta forma rinascimentale dal suo artista favorito ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] di M. dopo l’iniziale apprendistato valdarnese. Ma poiché non esiste alcuna attestazione documentaria o d’altro genere II, Lucca 1772, pp. n.n.; Le pitturedi M. esistenti in Roma nella basilica di S. Clemente colle teste lucidate dal sig. Carlo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] recitazione di versi e prosa: ma soprattutto individua nel gesto un ausilio mnemonico di grande efficacia ("Qual'è quella pittura Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione digenere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla luce della penuria di dipinti digenere nella quadreria del G., e dunque della mancanza da parte sua di una specifica predilezione per questo tipo di opere.
Al sesto posto è la pitturadi prospettive e di architetture, posizione all'apparenza ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] della spontanea naturalezza espressiva che caratterizza la pitturadi Allegri, sostituita invece da una notazione del dipinti religiosi di piccolo formato, che testimoniano ancora una volta l’attrazione esercitata sul M. in tale genere soprattutto da ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di insegnargli il ritratto (Pevsner, 1928-29, p. 288; Miller, 1999), un genere in cui evidentemente l’artista eccelleva, ma di immortalità e gloria del pennello: Catalogo delle pitture... di Milano (1671), a cura di M. Bona Castellotti, Firenze 1980, ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] avevano voglia o possibilità di spendere ingenti somme di denaro per acquistare pitture prive di contenuto moralizzante o religioso.
Sembra che Alfonso considerasse queste opere come ricreazioni di un genere pittorico dell’antichità classica noto ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...