LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] la stessa attribuzione presso Finarte (Milano, 16 maggio 2001, lotto 133). Ma, più in generale, ripropose temi cari alla pitturadigenere d'ambito caravaggesco, quali le scene galanti, quelle con soldati e giocatori, i concerti e le allegorie delle ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] fiori, e già del Porpora sente a sé congeniale il rifiuto di ogni valore meramente "decorativo" della pitturadigenere. Questo senso di meditato e insieme commosso pensamento innanzi al dato di natura si fa in lui più profondo al contatto con l'arte ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] , II (2004), pp. 48-56; G. Tagliaferro et al., Le botteghe di Tiziano, Firenze 2009, in partic. pp. 85 s., 112-130; C. Corsato, La devozione di Simone Lando e la pitturadigenere in Jacopo Bassano, in Venezia Cinquecento, XXIII (2013), 45, pp. 139 ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] murale toscana fra Cinque e Seicento, suggerisce di datarlo agli anni di metà secolo quando gli artisti di formazione accademica, come appunto Morelli, innovarono la pitturadigenere storico arricchendone le componenti naturalistiche.
Non è noto ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] e poi a Vienna (1855-56), con un intermezzo a Parigi, dove conobbe la pitturadigeneredi Ferdinand Heilbuth e le nuove istanze realiste di Ernest Meissonier, che ai temi storici univa una meticolosa ricerca del vero: tutti elementi fondamentali ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] un episodio del Niccolò de' LapiovveroI palleschi e i piagnoni di M. d'Azeglio, quel Lamberto e Laudomia esposto a Torino nel 1867.
Il filone della pitturadigenere intesa come "cronaca del contemporaneo", nell'accezione affermatasi a Milano ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] , 2008, p. 175).
Nella quasi totale mancanza dipitturadi soggetto storico a Mantova, e nella sostanziale assenza dipitturadigenere, Razzetti si specializzò nella realizzazione di pale d’altare e in seconda istanza di ritratti, le une e gli altri ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] al suo paggetto (1871) e i non datati Maria Medici consulta l’oracolo e Torquato Tasso legge il suo poema ad Eleonora d’Este; per la pitturadigenere La donzella alla fonte, Estasi e L’albanese che difende la figlia (entrambi del 1847), Interno ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] in cui non traeva più ispirazione dalla diretta osservazione dell'uomo e della natura e preferiva dedicarsi alla pitturadigenere e alle scenette sentimentali. Il G., infatti, già dai primi anni del Novecento, divenne celebre e conquistò largo ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Gaspare Traversi abbia in qualche modo accentuato "la sua propensione verso certi aspetti dipitturadigenere, fortemente legati al mondo della commedia popolare e dell'opera buffa" (Siracusano, 1986, p. 335). Si datano fra il 1770 e il '71 le tele ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...