TREZZINI, Angelo
Matteo Bonanomi
– Nacque a Milano il 28 aprile 1827 in una famiglia originaria di Astano, un piccolo comune svizzero nel Canton Ticino. Fu figlio di Angelo (1789 circa-1833), registrato [...] (oggi Museo storico della città).
Nel 1861, con La lettura di una lettera giunta dal campo (Milano, Pinacoteca di Brera), Trezzini vinse il premio Mylius per la pitturadigenere, il più prestigioso fra i riconoscimenti in seno all’Accademia milanese ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] Filippo in estasi e S. Filippo salva un viandante assalito), che preannunciano la produzione del pittore incentrata in prevalenza sulla pitturadigenere.
Nel 1712-13 il G. si recò a Roma dove collaborò con Pompeo Aldrovandini e Stefano Orlandi alla ...
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MONALDI, Paolo. –
Figlio di Giuseppe Alessandro,
Marzia Capannolo
nacque a Roma fra il 29 luglio 1704 e il 28 luglio 1705, come si deduce dalle ricerche archivistiche (P. Monaldi. La predica …) che [...] sua villa suburbana fuori porta Salaria. La matrice della produzione artistica del M., tradizionalmente legata alla pitturadigenere, non va rintracciata nei bamboccianti del Seicento, bensì nella declinazione arcadico-pastorale operata nel secolo ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Sabatelri, cui pure fu legato da rapporti di reciproca stima, il D. si era mosso fin dagli inizi in direzione dei nuovi fermenti romantici e della pitturadigenere, mantenendosi però all'interno di schemi accademici che gli precludevano sviluppi nel ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] da Vinci e nell’ospedale Maggiore (Ca’ Granda).
Nella produzione dell’ultimo quindicennio di attività il M. non abbandonò il doppio binario della pitturadi storia e della pitturadigenere.
A Brera, dove pure non espose con la costanza registrata in ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] albertina - che il F. interpretò secondo i dettami di un romanticismo moderato, alla Delaroche, con accenti di più intenso pathos sentimentale e retorico.
Il F. si dedicò anche alla pitturadigenere, al ritratto e alla natura morta, nei dipinti ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] il 2 dic. 1880.
Fonti e Bibl.: G. Nicodemi, A. I., Milano 1942; A. Scotti, Pitturadigenere e pitturadi cronaca, in Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), a cura di E. Bairati et al., Milano 1975, pp. 259-263; A. I. 1807-1880. Un pittore ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] parte per molti altri artisti italiani, nell'ultimo periodo della sua attività il realismo si tramutò in naturalismo di maniera o, meglio, in pitturadigenere.
Il D. visse per una ventina d'anni in Bretagna e morì a Dinard, presso Saint-Malo, il ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] coglierne, insieme, il carattere e l'interiorità.
Il L. si dedicò anche alla pitturadigenere, prediligendo dipinti di ispirazione domestica ambientati in un contesto borghese e contadino.
Alle prove del periodo fiorentino, concentrate ed essenziali ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , specializzàndosi nei settori della ritrattistica, anche in miniatura, e della pitturadigenere, nella linea di una affettuosa e attenta ripresa delle vedute d'intemi domestici sul gusto di P. Longhi. A questa prima. fase della sua attività si ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...