ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] e della pittura con quello dell'incisione in rame. Dei suoi inizi d'incisore sono alcune tavole dell'Aneurisma di Antonio avrebbe portato anche nell'incisione "a taglio regolare". In siffatto genere d'incisione l'A. si perfezionò quindi a Mdano, dove ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] le decorazioni dipittura nella cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (circa 1650),quelle di stucchi e pitture nella cappella Pio sec. XVIII. In tal generedi fastosi apparati decorativi gli affreschi della sagrestia di S. Spirito in Sassia ( ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] Torneo,la Corrida,il Circo e il Carro di Tespi nella cupola del teatro Petruzzelli della sua battesimo.Provetto artigiano della pittura, disegnatore rapido ed vasti, ma, passata la moda del genere aneddotico, sopravvisse alla sua non durabile fama ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] incoraggiamento alle Belle Arti a Varallo e numerosi ritratti di personaggi di casa Savoia. La sua opera ha carattere di sobria compostezza, di misurato gusto accademico.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891 (Catal. cronografico ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . 272), ciò che comportava la preliminare rimozione della pitturadi Giovanni Battista.
La decisione non ebbe effetto (probabilmente Andrea in genere consentiva l'accordo tra tematica sacra e profana; Vasari parla della tela come di una "storia di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che furono scritte dal B. per lo più per disimpegnarsi da richieste o proposte di vario genere (il Varchi gli proponeva il quesito della superiorità della scultura o della pittura, "dispute", risponde il B., che è meglio "lasciare", perché "vi va più ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e rinascimentali, dagli smalti di Limoges alla grande pitturadi scuola italiana; e delle epoche più recenti collezionò di tutto: arazzi, tappeti, stoffe, mobili, vetri di Venezia, ceramiche persiane o porcellane di Cina. Instancabile "commerciante ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] F. doveva essere diventato consapevole dell'importanza del ritratto come genere, dato che Lionello era un assiduo committente di ritratti, sia in pittura che su medaglie, genere portato alla più compiuta forma rinascimentale dal suo artista favorito ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla luce della penuria di dipinti digenere nella quadreria del G., e dunque della mancanza da parte sua di una specifica predilezione per questo tipo di opere.
Al sesto posto è la pitturadi prospettive e di architetture, posizione all'apparenza ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di insegnargli il ritratto (Pevsner, 1928-29, p. 288; Miller, 1999), un genere in cui evidentemente l’artista eccelleva, ma di immortalità e gloria del pennello: Catalogo delle pitture... di Milano (1671), a cura di M. Bona Castellotti, Firenze 1980, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...