DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] genere; di essi rimane (Torino, palazzo reale) il doppio Ritratto equestre di Cristina di Fleury e di Emanuele Filiberto di Savoia principe di ..., Francfort 1764, p. 64; F. Bartoli, Notizie delle Pitture... d'Italia, I,Venezia 1776, pp. 6 ss., 20 ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] del capoluogo umbro.
Fu allievo dell'istituto perugino dal 1858 al 1865, discepolo, fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune predisposizione ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] sig. Danesi una incontrastabile superiorità sugli altri di simile genere".
A partire da questo periodo, come Aldobrandine i paesaggi con scene dell'Odissea e le altre pitture murali antiche conservate nella Biblioteca Vaticana e nei Musei pontifici, ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] 1852, il F. mantenne l'incarico di professore aggiunto non facente parte della sezione dìpittura (Parma, Arch. d. Accademia, Copialettere, di Soragna); in quest'ultima compare anche il figlio Enrico (Allegri Tassoni, 1984, p. 560).
Accanto al genere ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] pittore un ruolo di specialista in Venezia in questo generedi produzione, la conoscenza 91; A. Venturi, Un quadro di Giovanni di Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138-139; M. Salmi, Appunti per la storia della pittura in Puglia,ibid., XXII (1919), ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] commissione, resta pertanto oscuro, mancando notizie di qualsiasi genere. Osservandosi che la pala della Concezione Cadioli, Descrizione delle Pitture... di Mantova, Mantova 1763, passim; Parma, Museo di Antich., R. Baistrocchi, Guida di Parma, ms. ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] completato queste fredde pitturedi gusto romano, il D. cominciò a subire l'influsso di L. Giordano, già evidente nella Peste di Sorrento (1687 e Montemileto, ma le sole opere di questo genere conservate sono tre soffitti affrescati nel palazzo ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] S. Domenico e S. Caterina da Siena; di questa pittura da esterno, un unicum nella produzione dell'artista di palazzo Tasso. Questa personale riflessione sul ruolo indipendente della quadratura lo pone tra i coscienti innovatori seicenteschi del genere ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] plasticità dell'intaglio tradisce l'abilità del G. in questo generedi lavori, entrambe le figure a tutto tondo che gli spettano ogni obbligo per la doratura e la pittura dell'insieme, ribadendo, di fatto, la sua professionalità nella scultura ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] movimento: le "serate" di Catania, di Palermo, di Catanzaro, di Milano, di Firenze, di Trieste, le manifestazioni antiaustriache e interventiste all'università di Roma e sulle piazze di altre città, le mostre storiche dipittura e scultura futuriste ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...