FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] con Hans Fugger che gli commissionò vari cicli dipitture per il suo castello di Kirchheim, in Baviera, diventando il suo maggiore di adeguarsi a strutture linguistiche del tardomanierismo veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] delle Dignità" menzionata al 1660 nei registri di pagamento per i lavori di "doratura e pittura". Scomparsi invece, come in altri casi quanto risulta dagli inventari, ne possedevano molte: di questo genere erano i dodici quadri più grandi e i dodici ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di un apprendistato di L. presso la bottega del più anziano Niccolò di ser Sozzo. Si tratta in ogni caso della prima opera nota di L. - al quale viene in genere de' dipinti di L. di T., ibid., V (1909), 3, pp. 83 s.; Id., Altre pitturedi L. di T., ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] n. 1528, sono peraltro da considerare di primissima importanza per la formazione della pittura "indigena" genovese in genere. Artisti come Perin del Vaga, l'allievo di Raffaello da poco fuggito dal sacco di Roma, Domenico Beccafumi da Siena, e ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a quanto di meglio fu prodotto in questo genere nella Venezia del XVII secolo.
Presso di lui . 670. (77 figg. 540-560; E.A. Safarik, Riflessioni su "La pittura veneziana del Seicento" di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 254-264; G. ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e i maggiori consensi di critica.
L consensi raccolti dalla sua pittura, il favore dimostrato dal pubblico all'apparire delle prime prove di scultura fruttava al ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] poche testimonianze, una predilezione per il ritratto, genere che non avrebbe mai abbandonato del tutto, e mostra documenta il lungo percorso artistico di G. L., in La Repubblica, 27 giugno 1987; F. Fergonzi, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] sono di medio formato, dal contenuto feriale, più in linea con le declinazioni romane del genere – ad esempio di Roberto delle sante reliquie, Roma 1894, pp. 8 s.; G. Aurini, Le pitture del cav. P. P. a Mosciano S. Angelo, in Corriere Abruzzese, 16 ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] un notevole nucleo di stampe, soprattutto straniere, a testimonianza di un interesse per il genere assai diffuso, vecchie stampe (catal.), a cura di G. Giubbini, Genova 1970, pp. 42 s.; F. Sborgi, Pittura e cultura artistica nell'Accademia ligustica ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] dell'acqua sul fianco delle navi, simile a quei prismi dinamici instabili e luminosi. Al pubblico questo generedipittura piace, sai perché? Perché non rende necessaria la deformazione e perché dà dei risultati coloristici ed estetici sorprendenti ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...