GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] questo periodo risalgono le prime commissioni per dipinti di paesaggio, genere che gli avrebbe dato notorietà e al catal., Sondrio-Milano), Milano 1990, pp. 146 s.; F. Mazzocca, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 99, 107 s.; ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] Questa affermazione è confortata dalle numerose opere di questo genere ricordate nelle fonti e negli inventari delle , Newark, Delaware, 1970, p. 133; P. Torriti, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, pp ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] , nel periodo tra il 1920 e il 1923, dipinse quadri di soggetto biblico di particolare suggestione. In seguito si indirizzò verso il genere della natura morta, prendendo ispirazione dalla pittura olandese del Seicento e, dopo il 1931, verso il ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] , e Eduardo, artista comico.
"Autore dipitture preziose tracciate senza ricerca, finite senza freddura di studio, il loro formato è in generedi cm 40 50, in maggior parte acquerello o seppia.
Al Museo di S. Martino di Napoli si trova Ritratto di ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] del D. fu quella di copista delle pitture del padre, come dice il genere del contado.
Il 15 apr. 1594 la Confraternita del S. Spirito di Oliero commissionò al D. la pala dell'altare di S. Pietro nella chiesa parrocchiale.
Dopo una caparra di ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] si sia concentrata su un eccentrico generedi ritratti caricaturali e di figurazioni allegoriche in cui le realizzare l'optique des couleurs di L. B. Castel (1740).
Bibl.: G. Comanini, Il Figino overo del fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28 ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] 1537, in genere animate da sfondi paesistici, rivelano l'artista particolarmente attento all'esempio di Lorenzo Lotto.
Chiese parrocchiali bergamasche, a cura di L. Pagnoni, Bergamo 1979, ad Ind.; F. Rossi, in Pittura a Bergamo dal romanico al ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] un Ritratto di un soldato e un "quadro de Buffoni", entrambi nella collezione M. Spietra. Al genere dei Pitturedi Rimini (1754), ristampa anastatica a cura di P.G. Pasini, con in appendice il manoscritto di M. Oretti, Sulle pitture nella città di ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] frequentò i corsi dipittura all'Accademia di Brera, allievo di G. Bertini, e si segnalò anche alla scuola di prospettiva: nel 1878 Bisi, che, professore di prospettiva a Brera, tra il 1870 e il 1880 favori la diffusione del genere tra i suoi allievi ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] internazionale del 1906 a Milano, insieme ad un dipinto di altro genere, Paesello grigio (pp. 114, 117 del catal La Cultura moderna, XXIX [1920], p. 527) 1942: IIMostra dipittura dell'Ottocento, gall. Cordusio, 10-25 gennaio Mostra artisti italiani ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...