DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] di anni, i carpigiani Lelio Rossi e Andrea Becchi e, tra i modenesi, in particolare Narciso Malatesta, figlio del famoso Adeodato.
Accanto a questo genere esempi, sia dipittura sia di fine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] la qualità, sia per il generedi illustrazione di opere di respiro europeo, è testimonianza della in seguito furono spesso ricopiate, tanto quelle delle Pitturedi Ercolano, quanto quelle dei Bronzi di Ercolano (Pitture, I, 1757, 8 tavole; II, 1760, ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] dell'arte del Rotari. Ricalcando, anziché lo spirito, il genere del maestro prediletto, ne involgarì il segno e i 1939, p. 53; G. Lorenzetti, Pittura italiana del '700, Novara 1942, ad Ind.;A. Sartori, La chiesa di S. Lorenzo..., Vicenza 1953, p. ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] ss.) non esclude la sua collaborazione, visto che in genere venivano nominati nei conti solo gli artisti principali. Si pitturedi Iacopo firmate e datate che delimitano la sua operosità in Toscana tra il 1629 e il 1667. Nella chiesa di S. Michele di ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] ad abbandonare questo genere; né mancano, sebbene poco numerose nella sua produzione, vedute di mare e di città lagunari (Mestre fasi della sua pittura (U. Ojetti, pp. 40-43 del catal.); nel 1913 all'esposizione di Monaco di Baviera ebbe la medaglia ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] tale genere, ove acquistò una particolare notorietà.
Fonti e Bibl.: [M. A. Michiel],Notizia d'opere di Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 651; G. Bottari-S. Ticozzi,Raccolta di lettere sulla pittura,scultura e architettura…, ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] soddisfazione personale che per bisogno di guadagno. Il suo genere preferito erano i ritratti di persone illustri affinché "de se stesso e la sua famiglia, si dedicò allora alla pittura e al disegno con intenti commerciali. Coadiuvato dalle figlie, ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] 1877.
Fin dalla giovinezza il B. si dedicò alla pittura, che non abbandonò per tutta la vita, superando i pericoli di dilettantismo cui avrebbe potuto portarlo la sua condizione sociale. Allievo di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] dal gioco che si crea tra pittura e ricamo, fino a raggiungere una terza modalità al confine fra le prime due.
La fragilità della tecnica spesso non ha consentito la conservazione di questo generedi opere, perciò acquista particolare interesse la ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] , alla maniera di Guido Reni. Prese parte al concorso per la cattedra dipittura della Reale scuola di Napoli, sul tema cui costruisce i ritratti. In particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue qualità.
Il C. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...