GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] F. Nero, film horror d'imitazione anglosassone. Seguirono film digenere poliziesco (Gangsters '70, 1968), e alcune commedie di costume come Oh dolci baci e languide carezze (1970) che prendeva di mira la gioventù hippy. Ai primi anni Settanta risale ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] ; ogni tela era eseguita da tre artisti diversi, specializzati rispettivamente nella pitturadi figure, di prospettive architettoniche e di paesaggio.
A tale iniziativa, di grande risonanza e rilevanza culturale (Mazza, 1976), parteciparono Marco e ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] quella permanenza in Spagna. Infatti l'aggettivo "gagliardo" è in genere usato dal Baglione per qualificare la pittura veneta (si veda, a p. 64, la vita di Francesco Bassano: "pittura gagliarda alla veneziana"), che, com'è noto, era allora ampiamente ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] 68) e soprattutto da alcune vedute urbane e paesaggi - genere in cui il M. aveva iniziato a cimentarsi verso il di Bergolo. Con questi artisti, a lui affini nella scelta di una pitturadi paesaggio pacatamente oggettiva, eseguita en plein air e di ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] di più antica data di queste scene digenere non compare "alcun tentativo di resa realistica, di puntualizzazione psicologica, di 1971, pp. 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] studiare quel filone dipitturadi prospettiva e di rovine antiche che ebbe nei dipinti di Giuseppe Maria Mitelli di trovare valenti pittori cui far eseguire quadri digenere, indicava proprio nel G. un artista che "fa bene assai di prospettiva ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] soprattutto nei quadri di figure (ritratti, scene digenere, illustrazioni di feste popolaresche) permane un deciso gusto per la resa puntuale del "vero" rifinita con sedulità accademica.
Eppure talvolta - e proprio nelle pitturedi paesaggio vere e ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] dalla famiglia alla carriera giuridica. Riconosciuta poi la sua naturale inclinazione per la pitturadi paesaggio, l'artista frequentò i corsi della romana Accademia di S. Luca - partecipò al concorso Clementino del 1768 - e apprese i primi elementi ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] legata al filone romantico del genere paesaggistico, declinato a Napoli sia da N. Palizzi, educato alla pittura della scuola di Barbizon, sia dagli artisti della scuola di Resina sulla scorta della pittura macchiaiola toscana.
Caratterizzati da una ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] ad avanzare la proposta di una retrodatazione dell'inizio del ciclo agostiniano, in genere collocato nel 1464, verso , La pila battesimale di Mino da Fiesole nella chiesa di S. Maria a Peretola e le pitturedi Giusto di Andrea di Giusto, in Rivista ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...