GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] gusto locale, verso la pitturadi carattere storico di tradizione tardoromantica, ancora chiusa queste opere, abbandonata la vena di soggetto storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro digenere ambientato nel secolo XVIII, tema che ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] di pale d'altare e dipinti per chiese, di gusto classicista, con quella di scene digenere che risentirono con evidenza della lezione di 1795.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Descrizione delle pitture sculture e architetture esposte al pubblico in Roma (1763 ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] relazione alla sua fervidissima capacità inventiva - d'una pitturadi parata, tramata su eleganze esteriori e sottomessa nei 1674), dipinti di vario genere offerti (secondo quanto riferisce il Claretta su ricordi del conte Filiberto di Piossasco) al ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] della Sacra Famiglia" - per "quell'opera sia dipittura che di scultura, la quale in modo degno delle gloriose 1916.
Il G. fu anche pittore digenere e ritrattista. All'Esposizione nazionale di Torino del 1884 presentò I delusi (ubicazione ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] dell'arte dei Bassano, caratteri affini alla pitturadi Palma il Giovane e, come ricordo delle di tale genere, costituirono un vasto repertorio di modelli e di spunti decorativi ripresi testualmente dalle coeve botteghe di intagliatori e di ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] si viene inoltre a sapere che le scenette digenere veristiche, di cui si è detto, erano state eseguite dal improntata a un moderato verismo che risente delle esperienze della pitturadi paesaggio ligure e piemontese (in particolare Delleani) degli ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] mandolino e strumenti musicali a fiato.
Non appartiene a questo genere il Ritorno dalla caccia (Treviso, collezione privata; Pallucchini, p. 178; Ericani, p. 38), una piacevole pitturadi costume dove, sul basamento della statua d'Apollo, che chiude ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] gruppo dedicato al duomo e alla piazza Grande di Modena, ma interessanti anche le nature morte, genere al quale lo J. si dedicò per diverse vedute di Venezia, alcune con echi della pitturadi F. De Pisis (Venezia. Neve allo squero di S. Trovaso ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] , per il quale eseguì ritratti di cani, cacce e altre scene digenere a partire dal 1658; anche . Epifani, G.B. P. (1650-1699), in Mola e il suo tempo. Pitturadi figura a Roma dalla Collezione Koelliker (catal., Ariccia), Milano 2005, pp. 89-99; ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] riconosciuto il merito di aver rinnovato "il genere della marina […] meditata sul vero". Giuria non dimenticò tuttavia di segnalare come rappresentative della pittura del G. anche Panorama di Torino (1852) e Panorama di Moncalieri verso ponente ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...