GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di G.B. Belzoni, 1866, Padova, Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di , non poterono che elogiare il "raro magistero di composizione" della pittura, "la quale come ognun vede è in ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] prive di annotazioni, ma contengono glosse marginali di vario genere, pittura, intitolato l'Aretino (Venezia 1577) di Lodovico Dolce.
Fonti e Bibl.: Sul F., oltre ai già citati documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, si veda: Arch. di Stato di ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] dei testi, nonché gusto per la pittura sonora di singole parole. Sporadica è l'occorrenza dei 1707; Gli sforzi della Splendidezza e della Pietà, Palermo 1707; Il genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Ashomolean Museum, II, K. T. Parker, Italian Schools, Oxford 1956, pp. 95 s., n. 201; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'"arte senza tempo" di Scipione da Gaeta, Torino 1957, ad Indicem; Galleria Borghese, P. Della Pergola, I dipinti, II, Roma 1959 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] ; ambienti ornati fin negli infissi e nell'arredo e arricchiti talvolta da garbati inserti paesaggistici aggiornati sulla pittura romana di quel genere: Pannini, Anesi, Hubert Robert. Ugualmente felice è anche in palazzo Spada a Roma la sala ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] p. 380; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, St. d. pittura italianadalle origini al secolo XVI, I, Firenze 1875, pp. 150-67; G G. Tomassetti, Dei sodalizi in genere, e dei marmorarii romani, in Bull. d. Commiss. archeol. comun. di Roma, XXXIV (1906), pp. ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] del genere, Pompeo Batoni.
Nel 1712 firmò e datò la Vestizione di s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui . disegnatore, in Prospettiva, 1985, nn. 33-36, pp. 283-286; Id., La pittura del Settecento, Torino 1988, pp. 29, 34 s. e passim; S. Rudolph, I ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] sul contestuale evolversi a Roma del genere decorativo, con funzione di divulgatore privilegiato del fregio all'antica p. 271; C.G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura, ed architettura, Genova 1766, p. ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Scoti-Bertinelli, Sullo stile delle commedie in prosa di G. M. C., Città di Castello 1906; Id., Di una farsa ined. di G. M. C. (La Pittura), in Miscell. di studi critici pubbl. in onore di G. Mazzoni, a cura di A. Della Torre-P. L. Rambaldi, Firenze ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] con la pittura del padre, certo anche in questa occasione prodigo di consigli, ma anche una vena di sapida e irriverente genere. Ciò che infatti contraddistingue tutto l'operato del G. è la straordinaria perizia tecnica, applicata alla pittura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...