LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di un apprendistato di L. presso la bottega del più anziano Niccolò di ser Sozzo. Si tratta in ogni caso della prima opera nota di L. - al quale viene in genere de' dipinti di L. di T., ibid., V (1909), 3, pp. 83 s.; Id., Altre pitturedi L. di T., ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] n. 1528, sono peraltro da considerare di primissima importanza per la formazione della pittura "indigena" genovese in genere. Artisti come Perin del Vaga, l'allievo di Raffaello da poco fuggito dal sacco di Roma, Domenico Beccafumi da Siena, e ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] pittura, così anche in musica la danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col genere s., 487, 523, 581; M. Rinaldi, I concerti all'Accademia nazionale di Santa Cecilia, in Santa Cecilia, III (1954), n. 2, p. 3 ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a quanto di meglio fu prodotto in questo genere nella Venezia del XVII secolo.
Presso di lui . 670. (77 figg. 540-560; E.A. Safarik, Riflessioni su "La pittura veneziana del Seicento" di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 254-264; G. ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e i maggiori consensi di critica.
L consensi raccolti dalla sua pittura, il favore dimostrato dal pubblico all'apparire delle prime prove di scultura fruttava al ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] poche testimonianze, una predilezione per il ritratto, genere che non avrebbe mai abbandonato del tutto, e mostra documenta il lungo percorso artistico di G. L., in La Repubblica, 27 giugno 1987; F. Fergonzi, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] sono di medio formato, dal contenuto feriale, più in linea con le declinazioni romane del genere – ad esempio di Roberto delle sante reliquie, Roma 1894, pp. 8 s.; G. Aurini, Le pitture del cav. P. P. a Mosciano S. Angelo, in Corriere Abruzzese, 16 ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] relazione sia col circolo del Bottari sia, in genere, con gli esponenti del movimento giansenista italiano e il suo gregge; canta la litania - nella stanza di un confratello che teneva una pittura in cui Pio V e altri santi scagliavano fulmini dal ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] un notevole nucleo di stampe, soprattutto straniere, a testimonianza di un interesse per il genere assai diffuso, vecchie stampe (catal.), a cura di G. Giubbini, Genova 1970, pp. 42 s.; F. Sborgi, Pittura e cultura artistica nell'Accademia ligustica ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] dell'acqua sul fianco delle navi, simile a quei prismi dinamici instabili e luminosi. Al pubblico questo generedipittura piace, sai perché? Perché non rende necessaria la deformazione e perché dà dei risultati coloristici ed estetici sorprendenti ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...