DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] del D. fu quella di copista delle pitture del padre, come dice il genere del contado.
Il 15 apr. 1594 la Confraternita del S. Spirito di Oliero commissionò al D. la pala dell'altare di S. Pietro nella chiesa parrocchiale.
Dopo una caparra di ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] si sia concentrata su un eccentrico generedi ritratti caricaturali e di figurazioni allegoriche in cui le realizzare l'optique des couleurs di L. B. Castel (1740).
Bibl.: G. Comanini, Il Figino overo del fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28 ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] 1537, in genere animate da sfondi paesistici, rivelano l'artista particolarmente attento all'esempio di Lorenzo Lotto.
Chiese parrocchiali bergamasche, a cura di L. Pagnoni, Bergamo 1979, ad Ind.; F. Rossi, in Pittura a Bergamo dal romanico al ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] un Ritratto di un soldato e un "quadro de Buffoni", entrambi nella collezione M. Spietra. Al genere dei Pitturedi Rimini (1754), ristampa anastatica a cura di P.G. Pasini, con in appendice il manoscritto di M. Oretti, Sulle pitture nella città di ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] frequentò i corsi dipittura all'Accademia di Brera, allievo di G. Bertini, e si segnalò anche alla scuola di prospettiva: nel 1878 Bisi, che, professore di prospettiva a Brera, tra il 1870 e il 1880 favori la diffusione del genere tra i suoi allievi ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] internazionale del 1906 a Milano, insieme ad un dipinto di altro genere, Paesello grigio (pp. 114, 117 del catal La Cultura moderna, XXIX [1920], p. 527) 1942: IIMostra dipittura dell'Ottocento, gall. Cordusio, 10-25 gennaio Mostra artisti italiani ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] di lui un'impronta determinante e duratura; stimoli fecondi nella sua formazione dovettero provenirgli anche, in genere, dal particolare clima di il resto della sua vita, aprì una scuola dipittura in casa del marchese Valerio Ciccolino e lavorò ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] successo il genere narrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di esse furono 1931), pp. 245 ss. Cenni sulla sua attività artistica in A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 44 ss.; L ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] opere in questo genere" (cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal Beato Angelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato da E. nelle figure è saldamente legato alla pittura toscana della fine ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] riferimento alla vita umana.
I dipinti di volatili non si configurano in genere come nature morte, ma più spesso Credito valtellinese).
Fonti e Bibl.: G. B. Carboni, Le pitture e sculture di Brescia, Brescia 1760, pp. 22, 28; Id., Notizie istoriche ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...