BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] genere, arricchito, tuttavia, dalla tradizionale arte descrittiva veneziana tendente alla "pittura" und des geistlichen Konzerts, Leipzig 1914, p. 102; M. A. Zorzi,Saggio di bibliogr. sugli oratori sacri eseguiti a Venezia, in Acc. e bibl. d'Italia, ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...]
La fama raggiunta nel genere della natura morta gli procurò nel 1876 l'incarico governativo di riprodurre le uve italiane si dedicò giovanissimo alla pittura. Trasferitosi a Torino, frequentò l'Accademia Albertina dietro consiglio di A. Gastaldi, che ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] , pp. 18, 93, 96, 203; Il mito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, pp. 76 s.; M. Pisani, Una famiglia di pittori…, i Fischetti, in Napoli nobilissima, XXVII (1988), pp. 112-121; Id., Ancora su ...
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CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] piacevolezza del colore, peccare di monotonia e leziosaggine.
Il primo dipinto di questo genere, Villa d'Este, comparve è la sua pittura in un gruppo di bozzetti dipinti dal vero - negli ultimi anni di vita - nella villa di Refrontolo (Treviso), ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] , non sono note sue opere dipittura. Come si è accennato, la genere tratte da disegni o da opere di grandi maestri (quali, ad esempio, I dodici apostoli di Raffaello, Noli me tangere del Barocci, S. Lucia di Agostino Carracci, il Silenoebbro di ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] divenne, per la sua pluriennale esperienza, uno specialista del dramma sacro, il particolare genere teatrale in grado di veicolare - più della stessa pittura e delle altre arti figurative - materiali agiografici e contenuti biblici, perciò utile per ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si dedicò al genere "minore" della pittura naturalistica, ritraendo dal vero paesaggi, oggetti di vita comune, animali, fiori, frutta e nature morte, con spiccato gusto della ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] di stucchi e cammei di straordinaria finezza (l'A. fu coadiuvato da una schiera di artisti specializzati in tal generedi chiesetta di Piazza di Siena. Nel 1786 vinse un premio dell'Accademia di S. Luca. Negli ultimi anni si dedicò anche alla pittura, ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] e alla pittura. Nel 1782 fu a Vienna presso quella importante manifattura di porcellane che nel 1784 entrò nel fecondo periodo, detto con putti, leone e piccola palma. Un tema di questo genere viene fuori molto facilmente dalle incisioni in rame che ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] di teste femminili - e ancor oggi sono conservate in collezioni private numerose opere di questo genere . Wostry, Storia del Circolo artistico di Trieste, Udine 1934, pp. 28, 31, 62, 64, 109, 114, 117 Rassegna dipittura e scultura dell'800 a Trieste ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...