Pittore statunitense (Lovell, Maine, 1824 - New York 1906). Studiò in patria e in Europa; soggiornò cinque anni all'Aia. Dedicatosi alla pitturadi ritratto e soprattutto digenere, rappresentò prevalentemente [...] scene popolari e agresti e i casi delle genti del suo paese, come pure degli afroamericani degli stati del Sud ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] e complessa nella pittura vascolare e in tutte le arti minori, nella statuaria, nel rilievo. I pittori di vasi sono i a volte in figura digenere, specialmente per opera dei coroplasti.
È naturale che gli Etruschi, di cui è ben nota la ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] a voce. Come afferma Platone nella Repubblica, mentre la pittura è fatta per la vista, la poesia nasce per essere ’Iliade e l’Odissea di Omero, capolavori assoluti che fissarono i codici per i temi e le forme del genere epico e influenzarono la ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 1929, p. 94).
L'‛espressione' di Matisse è ancora abbastanza vicina al modo di concepire la pitturadi un Denis o un Sérusier, all soltanto nel dialogato, ma nella didascalia e nel contesto in genere, quasicché a propria volta l'autore si tuffi nella ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] state scritte, pur tra vanti e alterigie di ogni genere; ma, da questo punto di vista, parlare della vita dell'Aretino equivarrebbe a : «Nel campo della pittura un simile realismo critico è la conseguenza della pitturadi Tiziano e dei veneziani in ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Gileja, ma sono diametralmente opposti a tutto ciò che in genere si associa al futurismo. La sua importanza per il futurismo dinamica per eccellenza, la forma ‛penetrante'. Oramai la pitturadi Balla non aspira più a rappresentare l'oggetto, ma a ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dell' Urfé (ed ecco allora il motivo di un'altra assenza digenere in questo volume, quella appunto dei romanzieri, evidenza quasi icastica delle battute del dialogo, non mira alla pitturadi una zona sociale poco frequentata in età bembiana, se non ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] in categorie teorico-letterarie generalizzanti come quelle di 'genere', 'tipo letterario', 'linguaggio poetico', circostanze, ha preteso allo status di cultura in generale proprio perché ha potuto - a differenza della pittura o della musica - creare ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] amava dire circa a mezzo il secolo, l'opera in « musica», un genere d'arte destinato, come tutti sanno, a un grande avvenire, e « nasce dall'affetto e dal costume ben imitato». Pitturadi affetti e di costumi sono infatti le sue quattro commedie, e, ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] a volte con la vendita di opere dipittura e scultura d'arte contemporanea di cui potevano disporre tramite il CIDAC l'omonimo premio. I libri concorrenti possono essere digenere diverso. Il Grösser Österreichischer Staatpreis è assegnato dal ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...