Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] l'altro appunto, che il romanzo fosse nato come genere letterario in età di decadenza: che era il luogo comune più diffuso ancora forma d'umanità compatta e concreta nella pratica di un'arte: scrittura o pittura, o musica. O lo smantellamento lento e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di corpo collettivo, di flusso pulsionale indeterminato. Come la statua di neve dei popoli artici o le pitturedi sapone sul vetro di all'abiezione, una grande discussione sul romanzo - genere deputato a essere il portavoce sintetico dell'universale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che ornò tutte le chiese del mondo con ogni generedi ornamento regale, che ripose tutta la sua speranza Kebra Nagast. La gloria dei re. Salomone e la regina di Saba nell’epopea etiopica tra testo e pittura, Roma 2008.
92 C. Bezold, Kebra Nagast, cit ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e per questo se qualche cosa ci è di non cattivissimo nella roba mia, è tutto pittura . . . Non avendo dunque potuto adoperare giudizi del Betteloni su Prati, Aleardi, Carducci, come in genere su poeti e fatti letterari dell'Ottocento, si vedano le ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e instaurazione d'un autonomo, proprio ed auto-sufficiente «genere letterario», quale fu lo studio dell'antichità classica, si generalmente controriformistica, e delineando la musica di Haendel e la pittura del Tiepolo, Bonaparte non poteva non ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di investimenti parallelo a quello, distorto e tipico di un’economia malata, rivolto agli arrendamenti e agli appalti in genere traduzione immediata non solo nella letteratura, ma perfino nella pittura, dove è possibile trovare nobili che omaggiano – ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ubriaco in un cratere di Madrid (n. 11026).
Tuttavia nella pittura italiota, specialmente nei grandi crateri a volute tarantini, l'immagine di Z. ritorna costantemente, seppure distaccata e lontana, in ogni generedi figurazioni. Anche nelle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] vi erano incluse anche abilità come la calligrafia e la pittura.
I generi letterari
I generi letterari in uso nell nella stessa direzione. Nacque in tal modo il genere letterario del florilegio, una raccolta di estratti in cui non c'era intervento da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] romana e medievale. Questi segreti o experimenta erano di vario genere; si andava dalle proprietà curative di erbe, animali e pietre, alle arti meccaniche come la lavorazione dei metalli, la pittura e la tintura, alle ricette culinarie, alle magie ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] 'editoria fiorentina. In genere le pagine di memorie dell'Ottocento sono opere di una borghesia colta, e di Firenze, l'avevano educato per la pittura. Ma la sua narrazione di un lungo viaggio in Polonia, al seguito di un conte che voleva l'opera di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...