FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] letteraria.
Già avvezzo alla pratica del diario personale, nel genere delle "memorie", e ad un'intensa consuetudine epistolare, cathedra ma che preferiva condividere l'atmosfera dei laboratori dipittura, gli ambienti delle mostre e i luoghi d' ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] dipittura, musica ed erudizione, e di Lodovica Maria alias Dorotea Maffei (morta nel 1800), nipote del grande Scipione, allora ancora in vita. Famiglia di Maria Antonia Valburga di Sassonia, uscì a Verona il dramma musicale Il genio della Sassonia in ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un narratore di pareri, di Carte nel vento. Scritti dispersi (Firenze 1956).
Grande conoscitore e collezionista di opere d'arte, si interessò vivamente alla pittura ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] modo controverso da Ojetti, che la definì «pittura vigilata e sillabata», ma ne contestò il di articoli di e su Pancrazi si conserva presso la Biblioteca nazionale di Roma (Fondo Falqui, Arch. dei ritagli, sub voce); altri materiali di vario genere ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] 'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza quanto mai Baretti, sul quale scriveva articoli di notevole interesse sul futurismo e sulla pittura dell'Ottocento, il F. ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] i tratti distintivi del genere: l’intreccio, anche se traballante, la presenza di dramatis personae, la durata molto musicale. Non so… quello che, per parecchi scrittori rappresenta la pittura, l’arte figurativa, per me è la musica, che mi ha ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Il lavoro, pur nei suoi limiti, fornisce sulla pittura messinese, che aveva illustri tradizioni, molte informazioni preziose Messina nel 1932.
Un posto di rilievo nella sua produzione letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] di servir nelle Stampe di qualunque genere i Magistrati, ed altri Pubblici Ufizi..., di stampare le Leggi, Bandi, Editti, e Notificazioni, e di promotore di alcune imprese di notevole rilievo, come la Serie degli uomini i più illustri nella pittura, ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] di fornire ai posteri un repertorio facilmente consultabile di notizie e giudizi su questo personaggio. Nell'altra il M. raccolse, invece, narrazioni storiche e fantastiche, in genere opere dipittura, e di scultura che si fanno in Roma, Opera di F. ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] per la scrittura mercantesca che, per Bologna, è genere d'importazione accolto dalla Toscana solo nel sec. Baldani, La Pittura a Bologna nel sec. XIV,in Doc. e studi Pubblicati a cura della R. Deputaz. di storia Patria per le Prov. di Romagna, III ( ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...