FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di tracciamento e di pendenza, e una concreta capacità organizzativa del cantiere. L'interesse per questo generedi pala dell'Incoronazione scriveva: "Pitturedi maniera secca e alquanto crudetta, si risentono di quelli stessi difetti che abbiamo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cortese digenere femminile. Raffaello stesso - per bocca di Beltrando Costabili, legato e corrispondente di Alfonso d espressive che caratterizzeranno la pitturadi Giulio Romano. "Non fece mai Giulio la più bella opera di questa, per le fiere ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] in genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di un nostra lingua; esibisce una pitturadi carattere lasciata al naturale, non così come l'autore era, ma come sentiva di essere, con i suoi ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] valutazione dell'influenza e del significato della pitturadi Alvise Vivarini era stata nel frattempo corretta precedentemente apparsi su vari periodici. La prima raccolta di tale genere consiste nei tre volumi intitolati The Study and Criticism ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ad evitare l'inconveniente). L'influenza dei precetti del Della pitturadi L. B. Alberti è qui evidente e continuerà a figura rispetto alle altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano probabilmente da ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] diaframmati a colonne.
Il 17 agosto 1534 Peruzzi stimò le pitturedi Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo un punto di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico digenere che diede ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Cinquanta, sono un tributo alla pitturadi impronta caravaggesca e un esercizio sull'arte di Jusepe de Ribera, presso la e superando la lezione fiorentina di Pietro da Cortona, una complessa allegoria del progresso del genere umano: dall'Antro dell' ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] meno documentato della vita del pittore. Vasari testimonia che «le prime pitturedi Paulo furono in fresco» (1568, 1971, p. 63), ricordandone , anche se non si conoscono opere del genere su disegno di Paolo, è probabile che fosse impegnato anche ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Chiesa, che invece lo accolse poco dopo (1956), sottolineandone la vicinanza con le opere di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in genere (pp. 12 s., 128-130, con bibliografia precedente). Appare però incongrua la dichiarazione ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] la pitturadi paesaggio; per giunta estendendola alla "bambocciata", in un'accezione che si precisa alla luce dei rapporti di collaborazione che egli stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua volta l'avrebbe imitato in quel genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...