GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti e Bibl.: All'Accademia dipittura e scultura, in Arena, 4-5 sett. 1893; IX Esposizione internaz. d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1910 ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] villa estiva di Pordenone (il più celebre nel genere è Isabella Fossati con la figlia Maria Clorinda, il genero e le nipoti, 1832: Venezia, collezione privata, in M. G. e il suo tempo, p. 136 n. 124).
La consacrazione del G. nella pittura a soggetto ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] di formazione dei Giovannini, il genere pittorico della quadratura era largamente praticato anche al di s.; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture che ornano le chiese, e gli altri luoghi pubblici di tutte le più rinomate città d ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] in lui un approccio disinvolto al mestiere della pittura. Nel 1916, l'Autoritratto esposto alla Famiglia artistica dimostra l'atteggiamento ironico e dissacrante del pittore nei confronti di un genere pur coltivato fino alla fine della sua attività ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] il cui nome venne adottato ad indicare il generedi prodotto (Faenza = faïence)anche quando non Appendice al Passeri. Istoria delle pitture in maiolica…, Pesaro 1879, I, p. 270; C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci Bibl.: G.F. Morelli, Brevi notizie delle pitture e sculture che adornano l’augusta città di Perugia, Perugia 1683, p. 32; B. ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] degli apparatori di "macchine" processionali o da altare. Da notare nelle opere di questo genere il particolare alla scultura, Luigi alla pittura. Nel 1789-91 entrambi ricevettero premi di disegno all'Accademia di Torino. Nel 1793 Luigi ricevé ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] genere nel quale Arcimboldi divenne ben più famoso; fra le opere di G. di questo tipo Lanzi ricorda un dipinto raffigurante una cucina composta di pentole e paioli, didi morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] si erano fatti sostenitori della creazione di una scuola dipittura scenografica e di prospettiva per la quale avrebbero messo , La scenografia, Milano 1902, ad Indicem; L'opera dei genio ital. all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di contorno e, in genere, a elementi non cartografici nei dipinti delle pareti. Forse l'intento di Egnazio era quello di 207; Ibid., ms. F. 22: Raccolta delle cose segnalate dipittura, scoltura ed architettura, che si trovano inPerugia [sec. XVIII], ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...