DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] (Tullio Sgrazzutti, p. 125). Al genere fotografico appartiene il ritratto di RosaVuga (propr. famiglia Vuga, Rualis, Udine Bologna 1966], p. 226; C. Someda De Marco, Cinque secoli dipittura friulana (catal.), Udine 1948, p. 134; Gemona e il suo ...
Leggi Tutto
CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] genere praticato dall'artista che riscosse fortuna nel penultimo quarto del secolo. Le scene, incorniciate da ricchi stucchi come finti quadri e sovrapporte, denotano una conoscenza della coeva pittura romana, specie quella del Vernet, di derivazione ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] tuttavia immaginare il loro aspetto sulla base di altre opere, dello stesso genere, dipinte dall'artista bolognese. Fra queste, attribuzione al D., avanzata dal Richa (159, p. 38), di una pittura, rappresentante la Madonna col Bambino, s. Anna, s. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di Bologna di quell'anno e degli anni successivi. Fu allievo di Agostino Carracci (secondo il Masini, invece, di Lavinia Fontana) per la pitturagenere in campo polistrumentale, anche se singolarmente prese esse non si rivelano pagine di particolare ...
Leggi Tutto
DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] sociali interpretati in modo veristico nell'ambito di un generedi scultura a metà strada tra la tendenza Canonica, ibid., XX (1923), n. 4; C. Accetti, Convegno d'arte dipittura e scultura (catal., Gall. Pesaro), Milano 1930; S. Vigezzi, La scult. ...
Leggi Tutto
CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] complessi di tale genere da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura del suo saggio sopra la pittura: "ho moltissima vanità del favorevole giudizio che fa di me, e sono della stima di un simile uomo gelosissimo".
...
Leggi Tutto
AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] , Faenza 1909, pp. 400 s.; C. Grigioni, La pittura faentina dalle origini alla metà del Cinquecento, Faenza 1936, pp. 656-83; A. Corbara, La prima opera a noi nota di Giulio Ponteghini, in La Voce, Fossato di Vico, 7 sett. 1958; U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] spiccate. I giudizi sulla loro mediocre attività sono, in genere, piuttosto severi, perché copiavano spesso, come dice l'Alizeri 52), "essendo per sua mala sorte uscito di senno, restò affatto inabile alla pittura e ad ogni altro mestiere", non si ...
Leggi Tutto
D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] nella Escola nacional de Belas Artes con opere dipittura e di arte applicata: pitture, piatti, tessuti, carta da parati, Museu de Arte, nella Pinacoteca do Estado e in genere in importanti collezioni private. Possiamo inoltre ammirare sempre a ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , pur tra numerose sgrammaticature, soprattutto nel disegno. Il C. può considerarsi, in genere, un onesto mestierante della pittura barocca. Il suo quadro del duomo di Cortona e un disegno della collezione Santarelli agli Uffizi furono esposti alla ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...