MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] meticoloso realismo debitore della tradizione della scultura digenere.
Nonostante la lontananza da Trento, il M pp. 2-4; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, I, p. 222; II, p. 895; A. Miorelli, Un'opera sconosciuta di A. M., in El ...
Leggi Tutto
LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] 1856 si collocano i dipinti degli esordi, in linea con la pitturadi storia romantica: Giovanni delle Bande Nere (Palermo, Galleria d'arte Mostra di belle arti tenutasi nel Palazzo senatorio, testimoniano il precoce interesse per il genere paesistico ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] fatto da Signor Paolo Maccarani è disegno di Martin Lungo. L'Assunta in cima di esso è pitturadi Antonio della Cornia. L'angeli che il Sig. Durante Ferrati" (Roma, Arch. gen. Fatebenefratelli di S. Giovanni Calibita, Registro congreg. 1631-1663). ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] nel capoluogo ligure la scuola verista, esito, da una parte, della trasformazione della pitturadi storia e, dall'altra, dell'evoluzione di quella digenere, di costume e a sfondo paesaggistico. Le due scuole locali animarono polemicamente queste ...
Leggi Tutto
LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Gabinetto di disegni e stampe, Accademia di Brera).
L'anno successivo continuò gli esperimenti d'intaglio a genere libero pitturadi sir Thomas Lawrence, del quale si applicò a tradurre il Ritratto di lady Burghersh e di suo figlio; l'opera, di ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] ateliers di C. Van Loo, di F. Boucher e di M.-A. Slodz, si recò a Meaux. Insoddisfatto di doversi dedicare al solo genere del considerava l'unico pittore degno di dipingere Omero. Lo J. amò con passione la pitturadi storia e fu intransigente verso ...
Leggi Tutto
MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] presentato alla Francesco Francia. Il tema ironico del testo fornì al M. la possibilità (praticata quest'unica volta) di associare alla pittura il genere "basso" della caricatura. Il progetto ebbe una lunga gestazione e vide la luce solo nel 1918 (la ...
Leggi Tutto
CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] .
Dedicava alla pittura, di cui era un passionato ed intelligente cultore, le poche ore di tempo libero, (1877), p. 4; Descrizione di alcune particolarità anatomiche riscontrate nei peli delle piante spettanti al genere Plantago, in Nuovo Giorn. bot. ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] recentemente da Olschki, Libraccio o Miscellanea di memorie spettanti alle Belle Arti di Gio. B.a Sanese, nel quale accanto ai disegni di soggetto architettonico, di oggetti d'uso, di scenette digenere, sono notizie e considerazioni su eventi ...
Leggi Tutto
DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] anche a studi di pittori affermati grossi blocchi di copie o di dipinti digenere destinati a funzioni di arredo.
Il De 134 s., 259 s.; R. Causa, ibid., p. 106; N. Spinosa, La pittura napol. del '600, Milano 1984, figg. 308-312; A. E. Pérez Sanchez, ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...