COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] entrambe dedite alla pittura.
Dotato di vasti interessi culturali, attento lettore della produzione letteraria di Oltralpe (il in buono stile (Natali, II, p. 162).
Accanto al genere serio, predominante, il C. non disdegnò quello comico nel quale si ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] in Campidoglio il discorso In lode delle nobili arti della pittura, della scultura e dell'architettura (Roma 1711). Nello alla retorica encomiastica. Le opere in versi erano in genere migliori di quelle in prosa, perché l'intento retorico-celebrativo ...
Leggi Tutto
GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Marcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia dipittura e scultura di Venezia il nome del G. venne inserito nella , che praticò il genere nel disperso Cardinal Querini di Busche (presso Feltre); nel Museo Correr di Venezia si conserva un ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] che confermano come il gusto per questo genere fosse profondamente radicato nel contesto parmense.
784-792;F. Arisi, La Galleria Alberoni di Piacenza, Piacenza 1991, p. 94; p.Ceschi Lavagetto, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1992, I, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] anche l'insegnamento del disegno, della pittura e della musica. La famiglia, di non voler "considerare gli uomini quali essi potrebbon o dovrebbono essere, ma quali per fatto sono". Da questo la sua polemica con J.-J. Rousseau, con Morelly e in genere ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] genere; di essi rimane (Torino, palazzo reale) il doppio Ritratto equestre di Cristina di Fleury e di Emanuele Filiberto di Savoia principe di ..., Francfort 1764, p. 64; F. Bartoli, Notizie delle Pitture... d'Italia, I,Venezia 1776, pp. 6 ss., 20 ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 1895), e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un generedi atti unici in voga in quel tempo, nel quale - secondo 1883 pubblicò a Roma un volume di Conversazioni artistiche, appunti critici sulla pittura e la scultura contemporanee.
Nel ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] di lavoro esposto nel Saggio di un nuovo piano d'istituzioni analitiche di storia universale antica ovvero del corso del generedi opere provenienti dagli scavi di Pompei: Pittura pompeiana nella quale si rappresentano le nozze di Zefiro ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di fattura assolutamente mediocre, che non permettono di avvicinare la versione del C. agli esempi più autorevoli di un genere la pittura, in tutta l'Europa occidentale. Il loro successo oscurò il ricordo di due opere di poco precedenti, di livello ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] del capoluogo umbro.
Fu allievo dell'istituto perugino dal 1858 al 1865, discepolo, fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune predisposizione ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...