BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] .
Infine Michele (Savona 1845-1917) studiò disegno e pittura all'Accademia ligustica di belle arti di Genova e poi all'Accademia di belle arti di Torino. Raggiunse un certo successo come pittore di ceramiche: ci sono pervenute alcune sue opere quali ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] un periodo invero piuttosto scarso di esempi del genere". Alla fine di maggio del 1734 gli affreschi del pittore bolognese G. M., in Città di Mantova, 1971, n. 54, pp. 2-7; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna ...
Leggi Tutto
FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] Andreas Lechler. Il compito del F. per il teatro del castello residenziale era quello di eseguire decorazioni e macchine teatrali e ogni generedipittura per un compenso di 450 fiorini, oltre a doni in natura.
Nel febbraio 1721 il F. rinunciò all ...
Leggi Tutto
DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] questo anno ricevette il premio Balestra per la pittura dell'Accademia di S. Luca. Al periodo romano, peraltro 1975, p. 52: interessante anticipazione per l'Italia di un gusto per il genere fiammingo e olandese, che si svilupperà soprattutto nel XIX ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] , mediante la tecnica dell'acquaforte, del genere della veduta romantica mutuato dai Voyages pittoresques 66 e passim; F. Dalmasso, in L'Accademia Albertina di Torino, Torino 1982, pp. 48-51, 58; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] 1493 G. eseguì a Sacile alcune pitture, perdute, in una casa di Giacomo de' Bonasiis, il cappellano di Udine, proveniente da S. Pietro Martire, in genere assegnata alla bottega di Giovanni Martini, ma che meglio rientra nella produzione eclettica di ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 744, che, in genere connessa alle quattro tavolette Kress (già Gozzadini-Platt) con Storie di Cristo, S. Caterina , pp. 17 ss.; Pitturedi Bologna, Bologna 1792, p. 399; [G. Bianconi], Guida del Forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, ...
Leggi Tutto
DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] della macchina fotografica, specializzandosi nel genere della veduta e della riproduzione di opere d'arte.
Divenne quindi 'Ottocento, contemplò l'organizzazione di vere e proprie campagne di ripresa dei capolavori della pittura, per l'utilità ed il ...
Leggi Tutto
LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] di dipinti sacri, di cui sicuramente si sono conservati più esempi, ma spaziano altresì verso il genere Bergamo 1978, pp. 13-45; L. Ravelli, Un ciclo dipitture profane di G.P. L., in La Rivista di Bergamo, XXXIV (1983), 1, pp. 7-10; L. Salerno ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] questa o quella disposizione anteriore. Abbondò in genere nella legislazione, intervenendo sulle materie più disparate; fece ornare nel 1575 il suo studiolo e l'oratorio dipitture e stucchi; ancora dal Pellegrini e da Valerio Profondavalle fece ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...