GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] di una pittura, raffigurante un uomo in età virile, dal muro di un edificio dissotterrato a Ostia durante una campagna di scavi, successivamente esposta in Vaticano al tempo di sua perizia nell'intaglio di ogni generedi materiale lapideo si collocano ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] questo genere d'interventi, anche minuti, è testimoniata dal fatto che, ancora nel 1709, non disdegnava didi sfumati suadenti, di evocare il fascino coloristico e tonale esercitato da tanta pittura veneziana del tempo, prima tra tutte quella di ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] di Francesco I (andate poi distrutte nel XVIII secolo, cfr. De Laborde, 1878).
Molto apprezzato per le sue decorazioni a grottesche, il F. fu considerato uno specialista in questo genere Béguin, in Pittura bolognese del '500, a c. di V. Fortunati ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] allestire le scene, preparò gli addobbi della sala. Nulla sappiamo del generedi scena montata dal C., ma si può supporre fosse del tipo e l'Ughi (1804) lo definisce un "bravo dilettante dipittura". La figura del C. ha invece maggior spicco come ...
Leggi Tutto
ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] disegni di grandi maestri: composta di 2500 soggetti, essa è tra le più interessanti del genere sotto [1954]; Società Anonima Fratelli Alinari. Firenze, Pitturedi venti secoli, Firenze 1956; I. Goffarelli, In memoria di G. A., in Bollett. d. Società ...
Leggi Tutto
DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] , oggi al Museo di Roma (palazzo Braschi). Il pittore doveva tuttavia abbandonare questa pittura ufficiale e i quadri e quadri di marine, genere che diventò una sua specialità. Parecchie vedute dei cantieri navali di Castellammare di Stabia saranno ...
Leggi Tutto
FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] (fuori catalogo) alla Promotrice di quell'anno. Nel frattempo cominciò ad affrontare il genere del paesaggio grazie ai contatti bosco di Capodimonte e Al balcone, ed il Ritratto di Smargiassi); nella mostra del paesaggio nella pittura napoletana ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] la critica successiva: il fare fiammingo del pittore di Albaro è del genere minuzioso e descrittivo che è il più estraneo ; F. Mazzini, ibid., p. 95; A. Ottino Della Chiesa, Pittura lombarda del Quattrocento, Bergamo 1959, p. 56; F. Mazzini, in Arte ...
Leggi Tutto
LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] più idoneo per affermarsi in qualità di specialista del genere "riuscendo a maraviglia, non solamente Giusto, Il ritratto pubblico e privato nel Seicento a Parma e Piacenza, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, Milano 1994, p. 187; ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] si cimentava così con il genere storico, uno dei più tipici della pittura veneziana, volto a celebrare . 59 s., 153 n. 214; F. Pedrocco, in Disegni antichi del Museo Correr, a cura di T. Pignatti, III, Venezia 1983, pp. 31-33 nn. 477-480; E. Coda, De ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...