DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] .: G. Baglione, Le vite de' pittori, Roma 1642, pp. 356 s.; F. Titi, Studio dipittura, scoltura, et architettura, nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] (Tullio Sgrazzutti, p. 125). Al genere fotografico appartiene il ritratto di RosaVuga (propr. famiglia Vuga, Rualis, Udine Bologna 1966], p. 226; C. Someda De Marco, Cinque secoli dipittura friulana (catal.), Udine 1948, p. 134; Gemona e il suo ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] genere praticato dall'artista che riscosse fortuna nel penultimo quarto del secolo. Le scene, incorniciate da ricchi stucchi come finti quadri e sovrapporte, denotano una conoscenza della coeva pittura romana, specie quella del Vernet, di derivazione ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] tuttavia immaginare il loro aspetto sulla base di altre opere, dello stesso genere, dipinte dall'artista bolognese. Fra queste, attribuzione al D., avanzata dal Richa (159, p. 38), di una pittura, rappresentante la Madonna col Bambino, s. Anna, s. ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di Bologna di quell'anno e degli anni successivi. Fu allievo di Agostino Carracci (secondo il Masini, invece, di Lavinia Fontana) per la pitturagenere in campo polistrumentale, anche se singolarmente prese esse non si rivelano pagine di particolare ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] non meno in parole legate, che sciolte. Si diletta appresso dipittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione la pittura (il sonetto Mentre che Tizian la mano e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] i componimenti letterari, il C. acquistò fama con Le pubbliche pitturedi Piacenza, una guida snella ma ricca di dati e di osservazioni, scritta "per secondare le ricerche dei forestieri", nel generedi quella del Ruta per Parma (1752).
Si tratta in ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] sociali interpretati in modo veristico nell'ambito di un generedi scultura a metà strada tra la tendenza Canonica, ibid., XX (1923), n. 4; C. Accetti, Convegno d'arte dipittura e scultura (catal., Gall. Pesaro), Milano 1930; S. Vigezzi, La scult. ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] complessi di tale genere da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura del suo saggio sopra la pittura: "ho moltissima vanità del favorevole giudizio che fa di me, e sono della stima di un simile uomo gelosissimo".
...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] , Faenza 1909, pp. 400 s.; C. Grigioni, La pittura faentina dalle origini alla metà del Cinquecento, Faenza 1936, pp. 656-83; A. Corbara, La prima opera a noi nota di Giulio Ponteghini, in La Voce, Fossato di Vico, 7 sett. 1958; U. Thieme-F. Becker ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...