CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] spiccate. I giudizi sulla loro mediocre attività sono, in genere, piuttosto severi, perché copiavano spesso, come dice l'Alizeri 52), "essendo per sua mala sorte uscito di senno, restò affatto inabile alla pittura e ad ogni altro mestiere", non si ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] nella Escola nacional de Belas Artes con opere dipittura e di arte applicata: pitture, piatti, tessuti, carta da parati, Museu de Arte, nella Pinacoteca do Estado e in genere in importanti collezioni private. Possiamo inoltre ammirare sempre a ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , pur tra numerose sgrammaticature, soprattutto nel disegno. Il C. può considerarsi, in genere, un onesto mestierante della pittura barocca. Il suo quadro del duomo di Cortona e un disegno della collezione Santarelli agli Uffizi furono esposti alla ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] di anni, i carpigiani Lelio Rossi e Andrea Becchi e, tra i modenesi, in particolare Narciso Malatesta, figlio del famoso Adeodato.
Accanto a questo genere esempi, sia dipittura sia di fine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] la qualità, sia per il generedi illustrazione di opere di respiro europeo, è testimonianza della in seguito furono spesso ricopiate, tanto quelle delle Pitturedi Ercolano, quanto quelle dei Bronzi di Ercolano (Pitture, I, 1757, 8 tavole; II, 1760, ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e pittura sotto la guida di Giannantonio fiorentina per meriti linguistici, gli costò anche guai d'ogni genere che lo indussero a lasciare Firenze il 25 febbr. 1752 ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] dell'arte del Rotari. Ricalcando, anziché lo spirito, il genere del maestro prediletto, ne involgarì il segno e i 1939, p. 53; G. Lorenzetti, Pittura italiana del '700, Novara 1942, ad Ind.;A. Sartori, La chiesa di S. Lorenzo..., Vicenza 1953, p. ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] ss.) non esclude la sua collaborazione, visto che in genere venivano nominati nei conti solo gli artisti principali. Si pitturedi Iacopo firmate e datate che delimitano la sua operosità in Toscana tra il 1629 e il 1667. Nella chiesa di S. Michele di ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] , che gli dedicò più tardi un generedi piante della famiglia delle crucifere, il genere Berteroa, e con il barone Beniamino Delessert. Decise quindi di partire per il Cile, e prese lezioni dipittura da P. F. Turpin per eseguire personalmente ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] ad abbandonare questo genere; né mancano, sebbene poco numerose nella sua produzione, vedute di mare e di città lagunari (Mestre fasi della sua pittura (U. Ojetti, pp. 40-43 del catal.); nel 1913 all'esposizione di Monaco di Baviera ebbe la medaglia ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...