BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] tale genere, ove acquistò una particolare notorietà.
Fonti e Bibl.: [M. A. Michiel],Notizia d'opere di Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 651; G. Bottari-S. Ticozzi,Raccolta di lettere sulla pittura,scultura e architettura…, ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] soddisfazione personale che per bisogno di guadagno. Il suo genere preferito erano i ritratti di persone illustri affinché "de se stesso e la sua famiglia, si dedicò allora alla pittura e al disegno con intenti commerciali. Coadiuvato dalle figlie, ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] 1877.
Fin dalla giovinezza il B. si dedicò alla pittura, che non abbandonò per tutta la vita, superando i pericoli di dilettantismo cui avrebbe potuto portarlo la sua condizione sociale. Allievo di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] dal gioco che si crea tra pittura e ricamo, fino a raggiungere una terza modalità al confine fra le prime due.
La fragilità della tecnica spesso non ha consentito la conservazione di questo generedi opere, perciò acquista particolare interesse la ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] , alla maniera di Guido Reni. Prese parte al concorso per la cattedra dipittura della Reale scuola di Napoli, sul tema cui costruisce i ritratti. In particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue qualità.
Il C. ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] 1774) che lo indirizzò soprattutto al genere del pastello. Sull'onda di un facile successo il C. soggiornò per de'pittori, cc. 5-7; Pitture, scolt. ed arch. ... di Bologna, Bologna 1792, cfr. Il patrim. artist. ... di Bologna 1792, in Ist. beni art ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] e settecentesca in genere. La sua opera, pertanto, riflette il carattere composito di questa situazione culturale, e soprattutto nei dipinti sacri, come il S. Francesco d'Assisi di S. Croce, si riscontrano motivi desunti dalla pittura decorativa del ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] paterna. Seguendo l'esempio di Carolina Sella, sorella di sua nonna, pittrice fertilissima fu così ben presto il suo genere preferito. I quadri più noti Milano 1962, pp. 249 s.; Catal. Bolaffi della pittura ital. dell'Ottocento, II Torino 1969, p. 59. ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] seguendo i consigli di Marco Calderini, egli abbandonò quasi del tutto il genere storico per puntare .
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate si veda: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, Torino 1893, pp. 576-79; N. D'Althan, Gli ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] lo condusse a lavori di semplice decorazione, genere tuttavia saltuariamente abbracciato anche da al D. sono stati pubblicati da P. Paoletti, Racc. di doc. ined. per servire alla storia della pittura veneziana nei sec. XV e XVI, Padova 1895, II, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...