CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] di Reggio, gli Affidati di Pavia, gli Arcadi di Roma, i Dissonanti di Modena, gli Aborigeni di Roma e i Fervidi Filodrammaturghi di Bologna. Si dilettava anche dipittura che costituiranno parte integrante del genere tragico in periodo romantico.
Una ...
Leggi Tutto
CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] sua vivace crudezza prossimo a certi gusti iconografici della coeva pittura, e lo studiato rallentamento finale che prolunga l'attesa incerta dell'epilogo facendo talora balenare la possibilità di una grazia e descrivendo il tragitto dei rei verso il ...
Leggi Tutto
BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] di attacco polemico indiretto ad altro generedi poesia.
Quando cessarono le pubblicazioni della Vita nuova, ilB. iniziò una serie di nuove correnti in pittura e in scultura nel volume La prima vittoria: ricordi dell'Esposizione di Torino, Roma 1881 ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] successo il genere narrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di esse furono 1931), pp. 245 ss. Cenni sulla sua attività artistica in A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 44 ss.; L ...
Leggi Tutto
LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] numerosi punti di contatto con il genere romanzesco è L'eroina veneta, racconto della vita di Elena Lucrezia Cornara de Il chiaro-scuro dipittura morale (ibid. 1679), da B. Croce citato tra gli esempi di "libercoli di critica moralistica in prosa ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] di vario genere. L'immagine idoleggiata del cavallo, centro didi cavalcare, della professione di spada, e altri esercizi d'armi... con l'aggiunta di alcune Rime, Lettere e Trattati di fisonomia, pittura... dedicata alla Cesarea e Cattolica Maestà di ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] non meno in parole legate, che sciolte. Si diletta appresso dipittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione la pittura (il sonetto Mentre che Tizian la mano e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture ...
Leggi Tutto
CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] i componimenti letterari, il C. acquistò fama con Le pubbliche pitturedi Piacenza, una guida snella ma ricca di dati e di osservazioni, scritta "per secondare le ricerche dei forestieri", nel generedi quella del Ruta per Parma (1752).
Si tratta in ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e pittura sotto la guida di Giannantonio fiorentina per meriti linguistici, gli costò anche guai d'ogni genere che lo indussero a lasciare Firenze il 25 febbr. 1752 ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...