Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] consistenti depositi sardi di ambito punico, quelli di Neapolis e di Bitia, nelle quali liberò". L'ex voto è in genere offerto per una circostanza specifica. Così, Cesena, Santa Maria del Monte, 1961.
Pittura votiva e stampe popolari, Milano, Electa, ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] l’attività paterna di scultore, Domizio prese gli ordini e si dedicò alla pittura e Ascanio risaltò in , a un destinatario ignoto, una lettera a proposito della polemica sul genere tragicomico (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., D.481 inf., c. ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] pianto / e sventura infinita al genere umano»; Gigante, 1979; Cantarella, più tardi come nella pittura d’icona paleologa o , La Puglia, Milano 1987, pp. 149-154; M. Corti, L’ora di tutti, Milano 1991, 2000, pp. 11 s.; R. Cantarella, Poeti bizantini ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] un ulteriore Autoritratto (Brera, Inv. gen., 487). Nel 1723 firmava e datava un ovale per la badia di Castiglion Fiorentino con le Ss. fiorentina, venendo ammesso fra i maestri dipittura dell'Accademia e configurandosi progressivamente come pittore ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] L'a. viene impiegata con maggiore regolarità nella pittura (ove talvolta è realizzata in stucco, risultando così cioè al ritratto, e viene riferita in genere a immagini di fondatori ancora in vita e di contemporanei viventi o morti da poco. Un' ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] libretto intitolato Relazione alle sacre monache di Palermo di una pittura delineata in rame,rappresentante l'ammirabile si vizia lo stommaco ed il sangue ...". Idee di tal genere egli ebbe modo di illustrare anche nel 1751, allorquando, sudato dopo ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] dal collegio nel 1702 esperta nella pittura e nel ricamo e ottima conoscitrice della anzi: una volta, quando questa comandò alle novizie di metterle un piede sul volto, la C. lo abbatté 1839; Positio super fama in genere, ibid. 1847; Positio super ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] relazione sia col circolo del Bottari sia, in genere, con gli esponenti del movimento giansenista italiano e il suo gregge; canta la litania - nella stanza di un confratello che teneva una pittura in cui Pio V e altri santi scagliavano fulmini dal ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] lettori sia il Floriferium de multiplici conuersationum genere, seu flores ex sacrae scripturae, Annali della Scuola normale superiore di Pisa, 5 (1975), pp. 177-196; V. Casale, Antologia di critici. Trattato della pittura e scultura «opera stampata ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] opere in questo genere" (cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal Beato Angelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato da E. nelle figure è saldamente legato alla pittura toscana della fine ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...