GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] . Maria Novella ricordati dalle fonti, restano invece in cospicua testimonianza gli affreschi, che diventarono, dal quarto decennio, il suo generedipittura preferito e quello a cui il suo nome rimase legato nel tempo. Lasciò i primi saggi delle sue ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Gaspare Traversi abbia in qualche modo accentuato "la sua propensione verso certi aspetti dipitturadigenere, fortemente legati al mondo della commedia popolare e dell'opera buffa" (Siracusano, 1986, p. 335). Si datano fra il 1770 e il '71 le tele ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avesse un interesse particolare per la pitturadi paesaggio. Il contributo di Annibale al palazzetto comprendeva la genere in ampliamenti od abbellimenti di tali edifici: così incaricò Girolamo Rainaldi di intervenire sul palazzetto di Caprarola e di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'importanza della pittura e della di sovrapposizioni, di equivoci, di usi impropri di categorie. Altro Leitmotiv di questa trattatistica è rinvenibile nelle finalità attribuite alla poesia, o all'arte in genere, oltre alla definizione dei mezzi di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] descrizione delle bellezze del lago (11, 14); famosa è la pittura della laguna veneta (12, 24). E così le Variae scritte dal 506 in poi (Ordo gen. Cass. e Variae, Praef., ii), cirestano solo frammenti, editi a cura di L. Traube, in Mon. Gertn. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai dipinti, si esercitava indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] La pazzia presente di ridurre tutto a calcolo fa dire spropositi enormi in generedi scienza e di religione").
In effetti I, p. XI); e infine la celebre Raccolta di lettere sulla pittura scultura e architettura scritte dal piùcelebri personaggi che in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] della pittura encausta. Discorso letto nella pubblica adunanza della R. Accademia economica di Firenze, iniziò prima dell'esordio del F. nel genere. Dopo un volume - di origine forse accademica - di Elogi d'alcuni illustri italiani (Pisa 1784), ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] de Hollanda, che fu nella città dal '39 al '48, su incarico di Carlo per relazionare sugli avvenimenti romani.
Nei Dialoghi di Francisco, in cui si dibattono problemi della pittura e del suo valore pedagogico e parenetico, la C. e Michelangelo sono ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di implicazioni alchemiche. Per realizzare una sorta di galleria di paesaggio in miniatura, in un ambiente di ridotte dimensioni, il LUDOVISI, Ludovico incaricò maestri indiscussi del genere Ludovico, la sezione dipittura contemporanea riflette in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...